Regia di Diane Kurys vedi scheda film
Non ha un senso. Non è politico, a parte un accenno alla Russia Stalinista, quindi violenta e fascista, non è un poliziesco, non è un film storico, non è nè filo nè antisemita. E' ben fatto, ma è poco.
Non si capisce chi fornisce alle sorelle il carteggio ( e quale carteggio, a parte una foto?) con cui ricostruiscono tutta la vicenda del fratello (agente Israeliano ) e del suo innamoramento con la cognata.
Non è male, a parte tutto
forse la migliore, il resto è silenzio
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