Un mostriciattolo umanoide si libera da un laboratorio nei Caraibi e fa strage di persone, partendo dalla solita top model. La polizia per un po' brancola nel buio, poi una ragazza e uno scrittore di gialli trovano la pista giusta. Horror senza fantasia dello pseudo-Ascot Giuliano Carnimeo.
Siamo dalle parti del puro trash con un mostriciattolo che più che far paura fa ridere. Gli effetti speciali sono ridicoli, le urla delle donne sono ridicole e per di più la noia la fa da padrona. Solo per i curiosi
Solo per concepire un film così bisognerebbe farsi vedere da un medico mooolto in gamba, possibilmente dopo essere stati linciati da una folla che rivoleva i soldi del biglietto.
Se vedere Eva Grimaldi rincorsa da un uomo-ratto si può considerare un film, allora potete noleggiarvelo, guardarlo e buttare nelle fiamme il nastro subito dopo, insultando la cinematografia intera!
Veramente trash.Uno dei film piu' brutti che la storia ricordi con un mostro che fa ridere ed una regia a dir poco imacciata.Da vedere perche' e' raro trovare cose del genere in giro.
Horror esotico confezionato al risparmio, questo è uno dei rari titoli realizzati da Giuliano Carnimeo al di fuori della commedia e dello spaghetti western; è anche il suo penultimo film, nonostante l'età ancora relativamente giovane del regista (classe 1932), ma d'altronde il cinema italiano di genere alla fine degli anni '80 stava per finire i suoi giorni. Carnimeo - Anthony Ascot (questo… leggi tutto
Un uomo topo scappa da una gabbietta dove è rinchiuso e semina il panico in un isolotto dove eva grimaldi sta facendo un (orribile) servizio fotografico. Uno dei più miserabili (e quindi divertentissimi) horror degli anni '80 con protagonista il piccolissimo Nelson de la Rosa (alto 70 cm e visto anche nell'isola del dr. MOnreau di Frankenheimer) nei panni dell'orribile e fastidiosissimo uomo… leggi tutto
QUELLA VILLA IN FONDO AL PARCO (ITA) 1987 GIULIANO CARMINEO.
L’idea scientifica di introdurre il seme di un ratto nell’utero di una scimmia è veramente sconcertante come la storia del potente veleno sotto le unghie e nei denti dell’”ibrido” che provoca una fulminante leptospirosi che uccide qualsiasi essere umano in pochi…
Quando sai che un film è brutto e fatto veramente male cosa c'è che ti può spingere a vederlo ?
Per quanto mi riguarda nel caso di "Quella villa in fondo al parco" non è stata neanche la spaeranza di vedere la Grimaldi nuda (cosa che si vede per qualche secondo) quanto più per Janet Agren. Questo è stato il solo motivo che mi ha spinto a vedere…
Horror esotico confezionato al risparmio, questo è uno dei rari titoli realizzati da Giuliano Carnimeo al di fuori della commedia e dello spaghetti western; è anche il suo penultimo film, nonostante l'età ancora relativamente giovane del regista (classe 1932), ma d'altronde il cinema italiano di genere alla fine degli anni '80 stava per finire i suoi giorni. Carnimeo - Anthony Ascot (questo…
gli anni '70, '80 e '90 hanno visto la fioritura in italia di quel cinema di genere che amo tanto. sapienti artigiani e avidi filibustieri convivevano sulla scena, i film venivano girati un tanto al chilo, spesso con…
Peggior film prodotto dall’indimenticabile Fulvia che parte male e si conclude peggio. Il primo, tra i tanti colossali errori, è quello di far capire subito alla spettatore quello che succederà nel corso dell’opera. Si spiega, infatti, sin da subito quali sono le caratteristiche del “mostro” e lo si mette subito in bella evidenza alla telecamera. Ne segue…
Quella dell'horror italiano è una tradizione lunghissima, che và dal grande cinema di genere Argentiano fino alle più misere produzioni cinematografiche della FUlvia Film di Roma (poi assemblata in Avo Film agli…
Assolutamente scadente, moscio e privo di fantasia, con la Grimaldi che arranca per fare l'attrice mentre un esserino che dovrebbe far paura (e che potrebbe essere calpestato anche da un ragazzino a momenti). L'unica nota positiva è l'ambientazione, neppure sfruttata molto bene: leggendo la trama dietro al dvd, mi immaginavo già dei "Caraibi" alla Monkey Island, con quelle grandi ville…
Un uomo topo scappa da una gabbietta dove è rinchiuso e semina il panico in un isolotto dove eva grimaldi sta facendo un (orribile) servizio fotografico. Uno dei più miserabili (e quindi divertentissimi) horror degli anni '80 con protagonista il piccolissimo Nelson de la Rosa (alto 70 cm e visto anche nell'isola del dr. MOnreau di Frankenheimer) nei panni dell'orribile e fastidiosissimo uomo…
SE AMI IL CINEMA DEVI CAPIRE CHE CI SONO COSE TALMENTE BRUTTE CHE DEVONO ESSERE VISTE E RIVISTE.IL FASCINO DELLA COMPLETA ED ASSOLUTA MANCANZA DI GUSTOE MEZZI E' DA INCORNICIARE!
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Commenti (6) vedi tutti
Inutile film che non vale la pena di vedere. Non fa paura, non fa ridere (mah forse ridere un po' si), non fa niente. Da evitare assolutamente.
leggi la recensione completa di ClintZoneDebole ma si può vedere.
commento di gilbertomerighiSiamo dalle parti del puro trash con un mostriciattolo che più che far paura fa ridere. Gli effetti speciali sono ridicoli, le urla delle donne sono ridicole e per di più la noia la fa da padrona. Solo per i curiosi
commento di XANDERSolo per concepire un film così bisognerebbe farsi vedere da un medico mooolto in gamba, possibilmente dopo essere stati linciati da una folla che rivoleva i soldi del biglietto.
commento di Keiser SozeSe vedere Eva Grimaldi rincorsa da un uomo-ratto si può considerare un film, allora potete noleggiarvelo, guardarlo e buttare nelle fiamme il nastro subito dopo, insultando la cinematografia intera!
commento di antimesVeramente trash.Uno dei film piu' brutti che la storia ricordi con un mostro che fa ridere ed una regia a dir poco imacciata.Da vedere perche' e' raro trovare cose del genere in giro.
commento di superficie 213