Trama
Poco dopo l'uscita del documentario Restrepo (2010), il fotografo di guerra e regista Tom Hetherington è stato ucciso in Libia. Il collega Sebastian Hunger ripercorre il lavoro di Hetherington nei campi di battaglia di tutto il mondo - concentrandosi soprattutto sul periodo che ha trascorso con l'esercito dei ribelli durante la guerra civile in Liberia e Libia - per mostrare come abbia cercato di trascendere i limiti delle immagini guidato sempre dalla tentativo di mostrare la "verità" e non dalla ricerca dell'azione o dell'immagine di effetto, diventando un maestro nel suo campo.
Note
La voce narrante è quasi elemento superfluo, nel documentario confezionato dall’amico e collega Sebastian Junger che, nell’alternanza tra filmati e scatti, coglie le ragioni alla base della vocazione di questo custode della storia e della vita, del tempo e della morte, immortalato, solo, in un campo di croci e corvi. È l’immagine a (ri)acquistare la sua centralità, palesando l’inutilità della frontalità e degli istinti rigidamente biografici sfoggiati all’inizio della pellicola.
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
è sicuramente un documentario che ho guardato con molto interesse.La figura del fotografo e il suo catrattere mi hanno affascinato.
commento di wang yu