Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Una perla pazzesca del cinema americano. Voto 8,5.
Il Maggiore Reisman (Lee Marvin) ha il compito di addestrare 12 galeotti strampalati e ignoranti per una missione di una certa importanza, missione assai pericolosa dove i detenuti vengono messi al corrente del rischio cui vanno incontro. Dovranno distruggere un ponte radio situato in un castello della Bretagna, roccaforte nazista. Loro, in cambio della libertà, sono disposti ad avventurarsi in questa massiccia operazione militare prendendola, all'inizio, come un gioco, ma poi si rendono conto che la cosa è seria. Il cast è di rilevanza stellare, tutti azzeccati per la parte assegnata, John Cassavetes candidato all'Oscar (quell'anno lo vincerà George Kennedy per il film "Nick mano fredda", paradossalmente Kennedy fa parte anche lui di questo incredibile cast). Poi c'è Charles Bronson che con il suo viso statuario attira un mondo di ammiratori attorno a se. Per non dimenticare il già premio Oscar Lee Marvin capace di infondere sicurezza e fiducia non solo tra i prescelti combattenti ma pure nei cinefili spettatori. Il film brucia la sua buona dose d'ironia nei confronti della guerra, all'inizio sembra che la corazzata da sguinzagliare assomigli un pò all'Armata Brancaleone di Monicelli, uscito qualche anno prima. Tuttavia sono due ore e mezzo di puro piacere, non ci si annoia e in qualche momento si ridacchia. Ottima la regia di Robert Aldrich, ottimo il montaggio, eccellente quello sonoro, tutto meritato l'Oscar.
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