Regia di Delmer Daves vedi scheda film
E' un passabile film del tipo commedia/dramma familiare, comunque inferiore allo standard di Delmer Daves, il quale ci ha regalato diversi capolavori. Ben inteso, il film di per sé se la cava. Il regista ritrae una piccola comunità rurale del Wyoming, che se la passa abbastanza bene, in una vita a contatto con la natura e lontano dalla frenesia della città. Una tara che però pesa sulla vita delle persone è un puritanesimo senza pietà, che tende a bandire un uomo integro solo perché si è ubriacato una volta, e che teme di pronunciare parole come grembo, riproduzione e letame (!). Daves guarda con occhio critico e sorride su queste manie, mentre spezza una lancia a favore della famiglia unita e numerosa.
Un altro elemento del film è l'ambizione alla scalata sociale, che in qualche modo tocca tutti i componenti della famiglia. Chi non ha potuto compierla, proietta il suo desiderio non realizzato sui figli. E il figlio, da parte sua, si fa carico dell'impresa con tutte le sue energie. I suoi genitori dicono che "non gli deve mancare tutto quello che è mancato a noi", mettendo in evidenza come i tempi, sotto questo aspetto, non siano affatto cambiati. Tuttavia va detto che in sottofondo il regista insinua sottili dubbi sulla positività di queste ambizioni. Vi sono infatti gli stessi genitori e i fratelli del ragazzo, che sono ufficialmente dei poveracci ignoranti, operai e campagnoli, ma i quali di fatto sono brave persone che vivono bene e sono felici. E poi un personaggio dice ad un certo punto che ha visto persone molto istruite che non se la sanno cavare nella vita.
Henry Fonda è al solito bravo e ha la sua presenza scenica. Maureen O'Haara fa la sua parte senza infamia e senza lode. Interessante, invece, è Mimsy Farmer, che interpreta la fidanzata del figlio maggiore: sa rendere bene la ragazza innamorata che punzecchia un fidanzato un tantino freddo (almeno all'inizio). Lascia il suo segno, benché con una breve comparsa, il tizio che ha sposato la sua giovane domestica, donna furba e avida la quale aspetta che tiri le cuoia per accaparrarsi l'eredità.
La fotografia è molto buona, e ci offre diverse colorate panoramiche di una splendida natura selvaggia. Diciamo che Delmer Daves si è concesso una pausa un tantino commerciale, ma ha prodotto un film che non è comunque da disprezzare.
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