La recensione su 3 Days to Kill

Kevin Costner in prima fila per un film che mescola tre generi diversi fra di loro. In teoria classificato come thriller, ma condito anche da azione, e soprattutto da scene di pura commedia con siparietti umoristici.

Il risultato è perciò un action che non annoia, che nei momenti "vuoti", "calanti", grazie alla commedia, e ad alcune scene simpatiche, riesce a colmare quei momenti che in molte pellicole portano lo spettatore ad annoiarsi e distrarsi. Questo non è però il caso di "3 Days to Kill": grazie, infatti, allo sratagemma di unire generi diversi fra loro, il film non risulta noioso, ma appare più ricco e completo.

Sicuramente è una questione di gusti... personalmente, però, apprezzo veramente tanto quando un film mescola la commedia (o il dramma) a un thriller o ad un action. Questo permette, infatti, al film di prendere fiato e, come accennato sopra, di colmare quei momenti di vuoto che inevitabilmente riguardano ogni pellicola.

Di recente ho visto altre pellicole nelle quali i rispettivi registi hanno adottato questa tecnica, e devo ammettere che mi sono proprio piaciute. Tra quelle che mi vengono in mente cito: "Schneider vs Bax" (diretto da Alex Van Warmerdam), "Ombre dal passato" e "Swerve".

Il fatto di aver dedicato parte del film a illustrare il rapporto tra Ethan (il protagonista, interpretato da Kevin Costner) e sua figlia, sicuramente toglie parte all'azione (per questo va fin da subito detto che non è una pellicola di azione pura come è stato "John Wick" o "The Prince - tempo di uccidere"), però evita di ricadere in scene ripetitive e tutte uguali... un ottimo stratagemma che può piacere o non piacere.

Le cose più belle del film?..... Beh, sicuramente la città di Parigi che fa da sfondo alla pellicola, poi le diverse scene umoristiche: in particolare i dialoghi tra Ethan e il fidanzato di sua figlia, oppure quando Ethan obbliga una persona dalla quale vuole trarre informazioni, a raccontare a sua figlia come si fa la pasta con il sugo.

Infine, le scene di azione finali. Ben realizzate e avvincenti.

Visione, perciò, consigliata.

Cast e regista

Per quanto riguarda il cast, il film vede come protagonista “Ethan”, interpretato Kevin Costner, Su questo attore credo non ci sia nulla da aggiungere, in quanto già conosciuto da tutti. Perciò meglio concentrarsi su altri attori, poiché qualsiasi cosa che direi sul grande Kevin Costner sarebbe superflua.

Hailee Steinfeld: nel film rappresenta Zoey. Tra i suoi film ricordiamo “The Keeping Room” (2014),  “Ender's Game” (2013), “Romeo and Juliet” (2013)

Amber Heard: nel film rappresenta “Vivi”. Tra le pellicole in cui ha recitato mi ricordo: “David – The Stepfather” (thriller/horror del 2009 nel quale recita la parte di Kelly, la fidanzata di Michael, uno dei protagonisti),  “Machete Kills” (2013),  “The Danish Girl” (2015),  “The Ward – il reparto” (2010).

Connie Nielsen: recitato in numerose pellicole tra le quali spiccano: “L'avvocato del diavolo” (1997),  “Il gladiatore” (2000),  “The Hunted – la preda” (2003).

Richard Sammel: nel film recita la parte di “The Wolf”

Il film è stato diretto da McG e prodotto da Luc Besson (sceneggiatore, regista e scrittore francese). In veste di sceneggiatore, Luc Besson ha curato pellicole che hanno avuto un notevole successo negli ultimi anni: “Io vi troverò”, “Taken – la vendetta”, “Taken – l'ora della verità”, “Transporter”, “Arthur e la guerra dei due Mondi”.

Devo dire che tutti i film prodotti, o comunque curati, da Luc Besson mi sono piaciuti in modo particolare.

Alcuni numeri

Per quanto riguarda la parte sui numeri, occorre fare subito una premessa. Rispetto ad altre pellicole che ho recensito di recente, “3 Days to Kill” è stato votato da un numero abbastanza ristretto di persone... perciò questi dati non fotografano in modo esaustivo il pensiero di buona parte degli utenti riguardo questa pellicola.

Stiamo comunque parlando del voto di 60 persone, che non sono poche (ci sono film con un numero molto più ristretto di voti), però sicuramente non ci troviamo di fronte ad una pellicola che ha ottenuto più di 400 indicazioni da parte degli utenti di film.tv (e mi riferisco, per esempio, ad “Heat – la sfida”).

Nonostante ciò, ecco qualche numero.

5.2 = la valutazione media del film data dagli utenti di film.tv. Come riportato sopra, i voti sono stati 60.

33= numero degli utenti che hanno attribuito al film meno di 3 stelle. Perciò, più del 50% ha dato un voto insufficiente alla pellicola.

6 = voto più dato dagli utenti (ben 19 persone hanno attribuito alla pellicole 3 stelle).

3 = stelle attribuite al film dalla critica (vale a dire le firme)

11 = numero di recensioni (esclusa la mia) scritte dagli utenti di film.tv

Buon proseguimento e buon cinema!