Regia di McG vedi scheda film
Okay, spegnete il cervello e entrate in sala, a queste condizioni il film potrebbe anche piacervi. Il regista McG, forte di una produzione di Luc Besson, gira bene le scene action, seppur si noti ancora la sua provenienza dal mondo dei videoclip, per esempio nel costruire molte scene come se fossero da mandare in televisione, tre-quattro minuti e poi si passa alla sezione dopo. Kevin "Riomare" Costner aggiunge un punto al film con il suo carisma, calandosi egregiamente nei panni del sicario / padre di famiglia, un clichè per eccellenza che però viene reso meno aberrante dall'ironia che dilaga nel film (Costner che chiede alle sue vittime consigli su come comportarsi con la figlia, ecc.), un paio di questi momenti sono veramente spassosi, purtroppo ce ne sono anche altri alquanto sciapi. Senz'altro però il punto più negativo del film è il rapporto fra il padre e la figlia, alcune cose sono carine, mentre in altri momenti la melassa arriva a livelli altissimi e risulta evidente quanto il film sia stato pensato per raggiungere il più amplio pubblico possibile, seppur non rinunciando ad una certa cattiveria e ad alcuni momenti di black humour. Non mi sento di bocciare questo film, non è niente di che, una stronzatella, ma ha i suoi momenti. Se lo avessero programmato durante la settimana del cinema sarebbe valso i tre euro.
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