Taryn, una ragazza dell'Irlanda del Nord in fuga, si ritrova nei guai a Ocean City, decidendo di rifugiarsi in casa degli zii a Baltimora. Zia Kim e zio Bill hanno già diversi problemi per conto loro e sono impegnati a non far pesare la fine del loro matrimonio sulla figlia Abby, appena tornata in crisi dal primo anno di college. Nei giorni che seguiranno l'arrivo di Taryn, faticheranno non poco nel trovar qualcosa che mantenga unita la famiglia.
“Ero sempre scuro in viso, poi divenni più solare, solo per adombrarmi ancora. Qualcosa di troppo grande da esser colto per intero stava passando e ripassando su di me.”
Due accenti, due città [Ocean City (con la sua piccola "Wonder Wheel"), come prologo, e Baltimora (che, dal PdV cinematografico, dopo John Waters e David Simon, scopre un terzo cantore), come set principale], un oceano di mezzo [con, all'altro capo del filo (telefono) e del ponte satellitare (Skype), l'Irlanda del Nord], un test di gravidanza, un divorzio e un mezzo… leggi tutto
Due accenti, due città [Ocean City (con la sua piccola "Wonder Wheel"), come prologo, e Baltimora (che, dal PdV cinematografico, dopo John Waters e David Simon, scopre un terzo cantore), come set principale], un oceano di mezzo [con, all'altro capo del filo (telefono) e del ponte satellitare (Skype), l'Irlanda del Nord], un test di gravidanza, un divorzio e un mezzo…
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“Ero sempre scuro in viso, poi divenni più solare, solo per adombrarmi ancora. Qualcosa di troppo grande da esser colto per intero stava passando e ripassando su di me.”
leggi la recensione completa di mck