Regia di Andrew Bujalski vedi scheda film
TFF 2013 - AFTER HOURS
Inizio anni '80: lo sviluppo e le prime fondamentali scoperte informatiche gia' applicabili alla vita di tutti i giorni creano un fermento e una esaltazione negli esperti e rogrammatori dell'epoca, già in grado di formuòare ipotesi avveniristiche, molte delle quali oggi alla portata di tutti noi. Girato in bn con cineprese dell'epoca e rispolverando vecchi ed ingombranti antenati dei computers odierni, Computer Chess è in un certo senso una genialata maniacale che puo' sorprendere e avvincere chi convive tutti i giorni con i programmi e il mondo dell'informatica, e chi ha vissuto e ben ricorda quei tempi di sfide improbabili e avveniristiche. Il piccolo film sarà anche una piccola genialata, ma anche e alla fine uno dei tanti mockumentary (ancora????) che infestano le produzioni indipendenti: sulla carta geniale, perfettamente calato ai tempi della preistoria informatica della nostra gioventu' di quarantenni, girato come dicevamo con telecamere dell'epoca e con computer preistorici di quei tempi che lo rendono un prodotto d'epoca pure non essendolo, il film è pure o semplicemente una sorta di cervellotico complotto con alla base una sfida tra uomo e macchina: presi gli scacchi come gioco ideato dall'uomo per sviluppare intelligenze e tattiche tipicamente umane, si lancia una sfida all'intelligenza artificiale per verificare se l'intelletto umano, con le sue limitatezze ma pure la sua capacità di improvvisazione ed intuizione, riesce a prendersi gioco dello schematico ed inflessibile mondo informatico. Geniale l'idea, macchinoso e pesante il risultato, nonostante la geniale capacità di ricostruzione d'ambiente e di situazioni, e un finale inquietante che lascio alla sorpresa di chi potrà visionare l'operina.
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