La recensione su Wrong Cops

di mm40

6 stelle

In una cittadina americana relativamente tranquilla, alcuni poliziotti fanno il bello e il cattivo tempo: spacciano, molestano, arrestano per futili motivi, sparano e fanno sparire cadaveri. Uno di loro, poi, guercio e deforme, vuole sfondare come musicista techno, ma le sue canzoni non piacciono a nessuno.

Wrong cops è il primo film in cui Quentin Dupieux, già autore di un mediometraggio (Nonfilm) e tre lungometraggi (Steak, Rubber e Wrong) si emancipa - seppur solo in misura parziale - dal nonsense, dando vita a una sceneggiatura narrativamente lineare e compiuta, nella quale personaggi e situazioni risultano in linea di massima definiti e dotati di sviluppi consequenziali. Wrong cops è un prodottino buffo, dotato di una comicità intelligente e basato su un'idea politicamente scorretta (ma non sbracata alla Farrelly brothers): le disavventure di un gruppo di poliziotti malvagi e strafottenti che spadroneggiano in una cittadina tranquilla, abusando impuniti dei loro concittadini; peraltro l'idea del lavoro risiede già nel precedente Wrong, dal quale proviene il personaggio di Duke, anche là interpretato superbamente da Mark Burnham: ne è in sostanza una specie di spin off (e Jack Plotnick, protagonista di Wrong, compare qui in un bizzarro cameo). Dupieux come al solito è anche direttore della fotografia, montatore e autore della colonna sonora con il suo pseudonimo/alter ego Mr. Oizo; dal punto di vista prettamente registico però in questa pellicola commette due errori piuttosto pacchiani, specie se si considera l'esperienza ormai acquisita dietro la macchina da presa: ovverosia l'eccessivo ricordo a una coppia di stratagemmi tipici del videoclip musicale - da cui pure Dupieux/Oizo proviene, del resto: il fermo immagine e lo zoom sui personaggi a seguire l'azione. Due maniere per focalizzare l'attenzione dello spettatore in un filmato musicale, dal quale i dialoghi sono per lo più banditi e in cui la logica narrativa non è sempre evidente, ma che in un film a soggetto, soprattutto se sfruttati con una simile frequenza, finiscono presto per stancare. Altri interpreti: Steve Little, Eric Judor (che ha compiuto un bel salto di qualità in termini di recitazione dai tempi di Steak, 2007, e anche rispetto a Wrong, dove aveva però un altro ruolo), Alexis Dziena, Eric Roberts, Daniel Quinn e, udite udite, nientemeno che Marilyn Manson. Wrong cops: chapter 1, uscito qualche mese prima, è un corto nel quale viene introdotto il fulcro della trama di Wrong cops; trattasi di materiale poi confluito nel montaggio del lungometraggio. 6,5/10.

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