Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Tratto da una vicenda reale, il film ha una trama molto semplice: Sonny, insieme al suo collega Sal, rapina una banca nella quale scopre esserci pochissimo denaro. Prima che i due riescano a fuggire, tuttavia, la polizia li obbliga a barricarsi dentro, iniziando una lunga trattativa che si risolverà, alla fine, in modo inaspettato. La pellicola, girata con veramente pochi soldi e ambientata per la maggior parte in un locale e in una strada, riesce comunque ad essere allucinante. Il modo in cui Lumet scrive e dirige questa vicenda è assolutamente fuori dal comune: da quasi reportage degli eventi il film si trasforma prima in dramma sentito, poi in commedia grottesca e poi ancora in dramma umano. Una continua altalena fra divertimento e consapevolezza, sulla quale dondoliamo senza sosta, ma ansiosi di continuare e di non fermarci mai. I dialoghi sono perfetti, la scansione dei tempi narrativi è perfetta e il ritmo è eccezionalmente posato. Lumet poi gira con agilità, senza alcun problema, e riesce a valorizzare spazi e personaggi in un modo mai visto prima in un heist-movie. Il film acquisisce un valore aggiunto grazie alle performance fuori dal comune di Al Pacino e John Cazale, coppia perfetta che regala una verità sullo schermo assolutamente spiazzante. Il film, tra estremo realismo della resta scenica e inserimenti autoriali che spaziano fuori dal genere, è assolutamente imperdibile per gli amanti dell'heist-movie e del cinema in generale, perchè il modo in cui Lumet prende 3 attori, due stanze e una storia non particolarmente conosciuta e ne fa un film del genere è outstanding.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta