Regia di Rawson Marshall Thurber vedi scheda film
Ogni tanto un pò di politicamente scorretto può starci,e su questo si è basato uno dei più sonanti successi dell'estate cinematografica americana.Per una volta,pure il titolo italiano è azzeccato,giocando su doppio senso con insolita acutezza:infatti,è di scena l'avventura cialtrona di un piccolo spacciatore di marijuana che si ritrova incastrato in un debito con il suo fornitore,un boss che ha un acquario formato vasca di piscina,in cui tiene un'orca che si pappa i pescecani,ed è costretto ad una puntata in Messico per combinare un affare al posto dell'affarista in droghe.Allora,il protagonista ha un'idea:pensando che una famigliola in gita in camper ha più possibilità di farla franca nel passare il confine,raccatta tra i vicini di casa una spogliarellista messa male con i conti,un ragazzotto spesso solo che è imbranato ma di buon cuore,ed una ragazzina senza casa che sembra piuttosto sveglia.Incontreranno trafficanti pericolosissimi,poliziotti che fanno strani ricatti,una famiglia apparentemente old-style ma che vorrebbe trasgredire,e via enumerando.Il filmettino è simpatico,azzecca spesso ritmo e,pur sboccato qua e là,è molto meno volgare di altre produzioni coeve della nuova ondata di comicità USA.Certo,più si avvicina il finale,e più si rientra nei binari del consueto,con una virata moralizzatrice che era abbastanza prevedibile,ma si sorride abbastanza da giustificare la visione.Buono il team,con Jason Sudeikis a metà tra gaglioffo e vittima delle circostanze,i ragazzi Emma Roberts e Will Poulter,e una Jennifer Aniston che si scopre sexy quarantenne in un numero di strip tra getti d'acqua e scintille che non ha niente da invidiare a colleghe solitamente più citate come bombe di sesso.E in più,ha tempi recitativi da attrice brillante classica.
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