Regia di Alan Brown vedi scheda film
TORINO GLBT 2013 - CONCORSO
L’arrivo a New York del biondo diciottenne Chip, promettente ballerino selezionato per uno spettacolo presso una compagnia di danza di Soho, corrisponde al coronamento di un sogno ad occhi aperti per il ragazzo, ma riapre nello stesso tempo in lui pure vecchie ferite legate alle problematiche familiari derivanti dalla presenza di due genitori allo sbando: un padre inesistente fuggito chissà dove, e una madre con un forte esaurimento che lo pretende con ostinata insistenza al suo fianco. Maturo ed adulto ben oltre la propria età anagrafica, il ragazzo, senza un soldo da sprecare in agi non consentiti, arriva a dormire di nascosto nei locali ove si allena, almeno fino a quando un’amica di corso lo scopre ed impietosita si offre di ospitarlo. La tensione per riuscire a restare nella compagnia e la difficile situazione familiare spingono il ragazzo, solo e ombroso, diffidente ma determinato, ad aprirsi molto lentamente ai corteggiamenti di un ballerino suo coetaneo , a cui tuttavia risulterà ostile ed in forte concorrenzialità per un certo periodo iniziale, fino a riuscire finalmente a maturare la sensazione più veritiera ,con quale probabilmente riuscirà a tornare a scorgere quel sole dietro un orizzonte fino a quel momento coostantemente minacciato da nuvole nere poco promettenti. Girato benissimo con l’eleganza che si accompagna alle coreografie sapientemente distribuite nel corso della pellicola, il bel film di Alan Brown procede in capitoli brevi aperti da un interludio danzante e musicato con pezzi davvero coinvolgenti. Una bella sorpresa, in grado di emozionare e coinvolgere buona parte degli spettatori.
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