Trama
Dopo una notte di eccessi, il ventiseienne Ig Perrish (Daniel Radcliffe) si risveglia con un paio di diaboliche corna sulla sua fronte. Man mano che le corna crescono, Ig realizza di poter sentire i pensieri e le tentazioni nascoste di coloro che lo circondano. Sarà grazie a questa nuova capacità che riuscirà a risolvere il mistero legato al recente assassinio della sua ultima fidanzata Merrin Williams (Juno Temple) e ottenere vendetta, dopo essere stato ritenuto colpevole del crimine da tutta l'opinione pubblica.
Approfondimento
HORNS: LA VENDETTA DEL DIAVOLO
Diretto da Alexandre Aja e sceneggiato da Keith Bunin, Horns è l'adattamento del romanzo La vendetta del diavolo, scritto da Joe Hill nel 2010. La storia ruota intorno alla figura del giovane Ig(natius) che, sospettato di aver assassinato la sua fidanzata e rifiutato da tutti coloro che conosce, è sprofondato nella depressione quando una mattina si risveglia con un paio di corna sulla testa. Come un'estensione naturale della sua fronte, le corna gli regalano uno strano potere in grado di far confessare alla gente che incontra anche i segreti più oscuri, portando così Ig a voler scovare a ogni modo il vero assassino.
Con la direzione della fotografia di Frederick Elmes, le scenografie di Allan Cameron e i costumi di Carol Beadle, Horns permette al regista Alexandre Aja, esperto di genere horror, di cimentarsi con le pieghe del romanzo gotico di Hill, famoso in tutto il mondo per la freschezza con cui ha miscelato una storia allegorica dell'America moderna con una vicenda d'amore assurda e dalla natura morbosa. Usando toni da umorismo nero, Hill si è basato sull'idea del doppio, sul soprannaturale e sulla trasgressione dei tabù, per rimettere in discussione il concetto di 'normalità' nella società contemporanea, sfidando le dipendenze e le contraddizioni dell'uomo. Attingendo a una mitologia universale, La vendetta del diavolo non è però la classica parabola sulla lotta tra il Bene e il Male ma semmai un thriller soprannaturale accompagnato da una vicenda romantica.
La storia di Ig, piena di sottotesti biblici, si dipana per un decennio e mischia ricordi d'infanzia con situazioni attuali, ripescando negli anni del grunge (ricordando Stand by Me di Stephen King) e fornendo una nuova immagine del diavolo come angelo caduto. Del resto, lo stesso Ig viveva con la fidanzata Merrin in una sorta di giardino dell'Eden fino a quando questa non è stata assassinata. Le corna che fuoriescono dal suo cranio, simbolo del diavolo per antonomasia, gli forniscono anche la forza e il potere necessario per la sua ricerca di redenzione e verità, trasformandolo in un demone capace di far precipitare tutto e tutti nei più oscuri peccati dell'animo umano.
Per usare le parole di Aja, Horns può essere descritto brevemente come la versione negativa di La vita è meravigliosa di Frank Capra o un'ode a Twin Peaks di David Lynch con tocchi di umorismo e toni à la Fight Club (1999) di David Fincher. Per le ambientazioni a Vancouver, grande fonte di ispirazione sono state invece le fotografie di Gregory Crewdson, noto per essere capace di estrapolare con le sue immagini lo straordinario dall'ordinario.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Prima di scegliere l'attore protagonista di Horns il regista Alexandre Aja ha studiato come avrebbero dovuto essere le corna e capire a che genere di volto si sarebbero adattate. Fonte di ispirazione per il design delle corna sono state le diverse rappresentazioni del diavolo nelle incisioni di Gustave Doré sull'Inferno di Dante, l'evocazione di Lucifero in Paradiso perduto di John Milton e i dipinti di Jean-Léon Gérôme e di Francisco Goya del XIX secolo.
Dopo aver deciso che le corna sarebbero state qualcosa di molto naturale e organico, in grado di evocare un satiro o un ariete, Aja ha trovato in Daniel Radcliffe il volto adatto per indossarle. Ruolo simbolico con una vasta gamma di aspetti emotivi, Ig appare dapprima come un anti-eroe dall'animo sensibile, un uomo distrutto, diffamato e rifiutato dalla società. Attraverso flashback, si scopre lentamente la storia del suo passato e della sua formazione prima che il superamento definitivo della sua innocenza lo porti a divenire l'incarnazione del peccato e della tentazione. Visione oscura e al tempo stesso rinnovatrice del mito del demone, Ig si trasformerà in un manipolatore incantatore e inquietante per il suo desiderio compulsivo di scoprire la verità sulla morte di Merrin. Mentre le situazioni più comuni diventeranno un tormento, Ig scoprirà grazie alle corna anche la dolorosa opinione che la famiglia ha su di lui, oltre che i desideri e le frustrazioni di chi lo circonda.
Per il ruolo di Merrin, invece, Aja ha voluto un'attrice in grado di incarnare l'archetipo di Eva. Merrin rappresenta, infatti, il mito femminile in tutta la sua innata bontà, purezza e luce, in contrasto con il mondo oscuro e macabro circostante, ed è caratterizzata da una forza in grado di superare anche i dolori più tremendi, come la morte prematura della madre. La scelta è ricaduta su Juno Temple.
Note
Adattamento dell'omonimo romanzo di Joe Hill.
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Commenti (1) vedi tutti
Film fantasy molto interessante, soprattutto per gli amanti del genere! Radcliffe convincente e trama tanto assurda quanto interessante! Un mix che mi è piaciuto.
commento di RobertoDM93