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Sin City - Una donna per cui uccidere

Regia di Frank Miller, Robert Rodriguez vedi scheda film

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La recensione su Sin City - Una donna per cui uccidere

di GIMON 82
8 stelle

E' una citta' putrida nelle viscere (ba)Sin City,(r)accoglie i piu' bassi istinti del genere umano,tra illegalita' e bassa umanita'  vi è un universo multiforme dove il fantasma di Bruce Willis pronuncia la parola morte come fosse vita.

Uno spicchio di mondo cartaceo,di quelle "Graphic novel" tanto americane che puzzano di malavita, dove oggi Robert Rodriguez e Frank Miller ricompongono una citta' dove il colore esiste solo nelle "parrucche" di bambole "ad affitto" o nel rosso sangue della violenza.

L'incipit ci presenta il bestiale Marv,ovvero un Mickey Rourke piu' bolso e assassino che mai,il resto lo si vede  nella carneficina che l'ipertruccato Marv/Rourke scatena nella lurida "Old" Sin City.

Miller e Rodriguez si sa che armeggiano alla grande il genere "pulp",lo dimostrano in un secondo capitolo che come il primo presenta intrecci di storie e personaggi.Incisivo nella composizione scenica quanto nella grigia scenografia,l'impatto resta alquanto potente,reso da una sceneggiatura compatta che pecca solo inizialmente nello sfilacciamento degli episodi.

Nonostante cio' il secondo capitolo della maledetta "Sin City" è il simbolo di un cinema che nonostante il respiro commerciale riesce ad elevarsi allo status di "cult" dei giorni nostri,in una violenza efferata dove tutto è stemperato dall'effetto "Fumetto".

Mickey Rourke

Sin City - Una donna per cui uccidere (2014): Mickey Rourke

La "Sin City" versione 2014 rimane immutata,si presenta a noi come universo disilluso,come un paradigma della psicotica societa' americana,dove chi ha il potere domina la scena,catartica in questo senso è la figura dello spietato senatore Roark,interpretato dal  mefistofelico Powers Boothe.Da queste parti anche i legami padre/figlio non hanno valore,esiste solo una scala gerarchica di collusione col Dio denaro  accompagnata dal rumore selvaggio di pugni e pallottole.Rodriguez e Miller questo lo sanno bene,inscenano una o piu' vicende dove il malsano si respira a pieni polmoni,dove la donna Eva Green è il demonio che distrugge cuori e vite umane:una donna "Per cui uccidere"........

E' la maliarda Green a prestare  titolo (e sopratutto la scena) e corpo al film,crudele e seducente nel viperino sguardo,arrivista e puttana come lo puo' essere una donna di queste parti.La Green calca la scena come (spartendosi il titolo di "villain" col senatore Roark) "Deus ex machina" che fa del derelitto investigatore privato Dwight Mc Carthy (Josh Brolin) quello che vuole, assorbendone umori,sesso e dolore,sfruttandone i sentimenti  per poi (ri)buttarli nel baratro  come solo una donna micidiale sa fare.

Eva Green, Josh Brolin

Sin City - Una donna per cui uccidere (2014): Eva Green, Josh Brolin

 

Ma dentro Sin City tutto cio' è normalita',è come sfogliare un fumettone "Noir" dove non si sa dove comincia la vita e finisce la morte,tutto è un coacervo di amarezze e vendette covate,di luridi bar spogliarello e bische da retrobar composti con stile sfrontato dal tandem Rodriguez e Miller.La bellezza di "Sin City" sta proprio nel miscelare violenza,lacrime e humor sardonico che non guasta mai,nel riuscire a prendersi sul serio pure negandolo,di utilizzare una forma cinematografica spettacolore,d'un sensazionalismo curato al dettaglio che si accaparra le simpatie dello spettatore.

Quel che rimane è una pellicola soddisfacente e godibilissima,sopratutto grazie al variegato cast che comprende il "Fantasma" dello sbirro Willis,il massiccio (e sopratutto incazzato) Mickey Rourke oltre al bastonato (ma mai domo) Josh Brolin,senza contare la vis "fighetta" (chissa' come mai da queste parti) di Gordon Levitt e la controparte da "wonder woman" di Rosario Dawson,passando per la platinata (e mantenuta) Juno Temple,e arrivando infine  ai "camei d'autore" di Ray Liotta e (udite udite) Lady Gaga.

Personaggi di un mondo duro e velenoso,ma dove il cuore "cartaceo" delle azioni funziona sempre........

 

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