Trama
Walter Mitty (Ben Stiller), timido photo-editor per riviste, è incapace di vivere nel mondo reale e conduce un'esistenza di fantasia, rifugiandosi in un universo in cui è totalmente all'opposto di ciò che egli è realmente e vive avventure fantastiche. Quando però un importante negativo scompare, Walter è costretto ad imbarcarsi in una vera avventura alla sua ricerca.
Approfondimento
I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY: UN UOMO MODERNO TRA FANTASIA E REALTÀ
Diretto da Ben Stiller e sceneggiato da Steve Conrad, I sogni segreti di Walter Mitty è il moderno adattamento di Sogni proibiti, film di Norman Z. McLeod basato su una breve storia - datata 1939 e pubblicata sul The New Yorker - di James Thurber. La versione di Stiller racconta la storia di Walter Mitty, un sognatore ad occhi aperti ed editor fotografico di un'importante rivista che si lascia risucchiare da un mondo di fantasie, in cui manifesta il suo eroismo, vive un'appassionata storia d'amore e vince costantemente tutti i pericoli Quando lui e la collega - che in gran segreto adora - rischiano seriamente di perdere il lavoro, Walter si ritrova a dover fare l'inimmaginabile: trasformare i sogni in realtà e affrontare un viaggio più straordinario di quanto avrebbe mai potuto sognare. Unendo commedia, dramma, avventura e fantasia, I sogni segreti di Walter Mitty è in definitiva la storia di un uomo moderno che, sopraffatto dal mondo elettronico che lo circonda, trova conforto alla sua sensazione di "spersonalizzazione" in un universo di fantasia, un regno privato inaccessibile a chiunque, fino a quando egli non sarà costretto a vivere realmente e a interagire con gli altri a causa della ricerca del negativo mancante di un famoso fotografo. Curiosamente, a produrre I sogni segreti di Walter Mitty sono Josh Goldwyn e Samuel Goldwyn Jr., rispettivamente nipote e figlio di quel Samuel Goldwyn che nel 1947 aveva prodotto Sogni proibiti.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In I sogni segreti di Walter Mitty, Walter Mitty - interpretato dallo stesso attore e regista Ben Stiller - si occupa di fotografia per conto della rivista Life, testimone degli eventi occorsi dal 1883 in poi. Sorta di archivio vivente delle fotografie utilizzate nel corso degli ultimi settant'anni, Mitty è circondato da immagini dei momenti più significativi della recente storia americana, che da analogiche stanno per essere riversate in digitale. Di fronte a una grande trasformazione che interessa anche la sua vita (la transizione al digitale, per l'appunto), Mitty trova il coraggio per uscire dal suo mondo di fantasia d affrontare una realtà, se vogliamo ancora più fantastica, per cercare l'importante negativo perduto da usare per la copertina dell'ultimo storico numero della rivista.Mentre nei suoi sogni, Mitty è potente, deciso e istintivo, nella realtà è solo un uomo prudente che da quando era adolescente, in seguito alla morte del padre, sente sulle sue spalle il peso delle responsabilità familiari. Se in Sogni proibiti Mitty era un marito succube, in I sogni segreti di Walter Mitty egli è un tipico scapolo moderno che non ha il coraggio di dichiarare i propri sentimenti alla donna che ama.
I sogni romantici di Mitty girano intorno alla figura della collega esperta in contabilità Cheryl, una madre single che sogna spesso di salvare in maniera eroica e a cui presta il volto l'attrice Kristin Wiig. Con il rischio paventato di perdere il lavoro, Cheryl accompagna Mitty nella sua avventurosa ricerca del negativo perduto, scoprendo a poco a poco di essere interessata a lui.
L'incubo quotidiano di Mitty si chiama invece Ted Hendricks, il responsabile della transizione. Arrogante, sconsiderato e presuntuoso, Ted è interpretato da Adam Scott ed è fondamentalmente un uomo senza cuore, che non ha rispetto né per coloro che hanno lavorato a Life né tantomeno per Mitty, che considera solo un uomo patetico.
Le fantasie eroiche di Mitty traggono ispirazione per lo più dagli scatti realizzati dal fotografo Sean O'Connell, uno sfuggente avventuriero divenuto una sorta di mito nel mondo della fotografia. Costantemente a caccia di una storia a qualunque costo, O'Connell ha il volto di Sean Penn ed è il simbolo dell'integrità creativa. A lui appartiene anche lo scatto il cui negativo mancante dà inizio alle peregrinazioni di Mitty.
Completano infine il cast principale di I sogni proibiti di Walter Mitty l'attrice Kathryn Hahn (è l'artista performativa sorella di Mitty), Patton Oswalt (è il consigliere eHarmony di Mitty), Ola Darri Olafsun (è l'improbabile pilota islandese di Mitty) e il premio Oscar Shirley MacLaine (interpreta la mamma di Mitty).
TRA NEW YORK E L'ISLANDA
I sogni segreti di Walter Mitty, girato su pellicola, dà vita in maniera vivida alle fantasie che esistono nella mente del protagonista, mischiando in questo modo scene di sogni e sequenze di realtà. A rendere iper-reali, nonostante gli effetti speciali visivi, le scene dei sogni e a contribuire alla realizzazione del film è stato il lavoro del direttore della fotografia Stuart Dryburgh, quello dello scenografo Jeff Mann, dell'editor Greg Hayden, della costumista Sarah Edwards e del supervisore agli effetti visivi Guillaume Rocheron. La costante alternanza tra sogni e realtà ha portato poi la troupe a effettuare riprese in più parti del mondo, spostandosi dall'affollata città di New York ai vulcani desertici dell'Islanda. Per le riprese all'interno della redazione del magazine Life, i realizzatori hanno potuto contare sulla collaborazione della Time-Life Corporation, che ha messo a disposizione la consulenza di Bill Shapiro (un uomo che ha svolto un lavoro molto simile a quello di Mitty) e i propri archivi fotografici. Mentre le riprese esterne del Rockfeller Center (sede di Life fino alla sua chiusura) sono state effettuate sul luogo, gli interni della redazione della rivista sono stati ricostruiti meticolosamente in studio facendo riferimento a foto degli anni Cinquanta e Sessanta.
Note
Basato sull'omonimo racconto di James Thurber, da cui è stato tratto anche il celebre Sogni probiti (1947) con Danny Keye un film che riflette sulle nostre vite divise tra analogico e numerico, tra esperienza diretta e virtuale. Così le incredibili avventure di Walter Mittynon sono altro che la rappresentazione del passaggio epocale all’era digitale con gli algoritmi per cercare l’anima gemella e i numeri che cancellano i lavoratori. Non è un film perfetto (alcune sequenze, come quella digitale del surf sull’asfalto di New York, non sono ben calibrate) ma è un’opera che nasconde sotto una superficie apparentemente ingenua ed elementare, come ci ha sempre abituato l’immensa maschera attoriale di Stiller, la quintessenza del cinema.
Trailer
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Commenti (16) vedi tutti
film un poco sconclusionato, non tova un suo centro e non riesce a conquistare nonostante l'impegno di Stiller che qui si dimostra regista di personalità. voto 2,5 stelle (2023)
commento di robynestaLa superba fotografia, i paesaggi mozzafiato, gli azzeccatissimi colpi di scena e l'impegno del cast valgono il prezzo.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoStoria balbettante e poco riuscita, ma Ben Stiller dimostra di avere una certa dimestichezza con la regia. Il film a livello visivo è notevole, Stiller sa giocare con la cinepresa, regala scorci interessanti e buon occhio nella scelta delle inquadrature anche di interni, abbinando anche una buona colonna sonora.
commento di silviodifedeSimpatica avventura sui generis, ma ruoli sempre piuttosto immaturi per Ben Stiller.
commento di moviemanBuon cast, bella storia, ottima fotografia, gran colonna sonora. 4*
commento di filmbobA parte questa famigerata inquadratura 25, non c'è molto di emozionante... molto minimalismo, molto zen, alcuni eccessi assurdi. Forse un'occasione sfuggita di mano. Ben Stiller però se la cava. Voto 6.
commento di ezzo24Commedia carina, Ben stiller nel ruolo di un sognatore ad occhi aperti un po' nerd e di un fotogramma che stravolgerà la sua vita...
commento di Bladerunner76Tema del film: una persona ordinaria, può stupire se stessa se si lancia in quelle cose che pensava di poter fare solo nella fantasia!
leggi la recensione completa di TIXBen Stiller spreca l'occasione di smarcarsi dal cinema demenziale ...
leggi la recensione completa di daniele64Il picaresco riscatto odeporico di un timido romantico diventa la metafora della realtà colta “à la sauvette” (Cartier-Bresson). L’incontro fra Mitty e O’Connell è simile a quello Stanley-Livingstone (10-11-1871).
commento di Leo MaltinFilm avanti, e il suo difetto è forse di essere troppo avanti... Notevole la stranezza della trama e delle situazioni, ma il tutto non è perfetto e finisce per essere un divertimento per Stiller, che si crea il suo giocattolo senza curarsi di altri...
commento di slim spaccabeccoBen Stiller vorrebbe essere e fare Forrest Gump ma non è Tom Hanks e neanche Robert Zemeckis…quindi scivola nella piattezza più assoluta, senza un fremito, senza anima ne cuore. Si salva solo il fotogramma 25.
commento di Tex MurphyUn film che piacerà a tutti gli amanti dell'avventura e dei viaggi nelle terre estreme. Belle anche le scene demenziali nel classico stile alla Ben Stiller.
commento di mosezNon è facile da capire il senso di tutta la storia assente.Alla fine si corre tanto nella vita per cogliere un attimo supremo che non si puo' fotografare.
commento di ANGELOROSSOWalter Mitty è probabilmente la versione adulta di Peter nel libro di Ian McEwan "L'inventore dei sogni". Ma il film ha una sua morale: il sogno non può essere la nostra unica dimensione!!!
commento di qwazowskiBello anche se è imperfetto. Quel sabato sono entrato al cinema mezzo-esaurito ma sono uscito dalla sala con un anima candida.. pulita. Ben Stiller è paraculo quando ti mette David Bowie a volume alto e tak!!! scatta subito l'emozione.
commento di bond20