Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Tye Sheridan vince la Coppa Mastroianni per la miglior interpretazione di un emergente al Festival di Venezia del 2013. Lo stesso giovane e bravo attore è tra i protagonisti anche di Mud, uscito sempre quest'anno. Due pellicole accomunate dal tema dell'amicizia tra un adolescente in cerca di figure di riferimento e un adulto dal passato misterioso, dalla fedina penale non propriamente linda e dalla vita al confine della legalità. Nicholas Cage offre una buona prova nella sua altalenante carriera in questo Joe, ambientato ai margini della società americana, tra degrado, duro lavoro e veleno che ammorba tanto gli alberi delle foreste quanto le anime degli uomini. L'onnipresente spettro dell'alcool, la sopraffazione e la violenza, la prostituzione, l'assenza di speranza e di futuro. Eppure in mezzo a questo nulla annunciato si accende il personalissimo senso della morale di un uomo sconfitto dalla vita ma ancora in qualche modo legato ad essa. Per tirare avanti si tratta, come direbbe lo sceriffo paziente e redento, di "stare in regola". Cani che abbaiano, si azzuffano e sbranano. Uomini che si affrontanto e annientano. Donne che hanno perso la dignità. La fiammella accesa della speranza è in mano ad un ragazzino che ce la mette davvero tutta. Forse anche nel destino segnato di un agnello sacrificale, perdente già nel dna. Ben diretto e confezionato, un film che si regge saldamente in piedi, senza particolarii rischi né slanci, ma assolutamente in grado di farsi seguire e, in più punti, di appassionare.
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