Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Mi ha sorpreso piacevolmente. La migliore parte in assoluto di Michael Douglas. Ha fatto un lavoro spettacolare, memorabile. Meriterebbe l'oscar. Una lezione di stile contro le inibizioni attoriali soprattutto da parte dei maschi. Si dà competamente al personaggio senza falsi pudori. E così fa anche Matt Damon che rivela una vena attoriale di razza. Spero che i registi sappiano sfruttarla al meglio per il futuro. L'unica nota stonata è la parte di Rob Lowe troppo caricata rispetto al tono medio che in genere non ricerca facili effetti comici. Impressionante la parte del rimodellamento dei connotati ad imitazione di quelli dell'amante. Io avevo immaginato una cosa simile come spunto per un racconto ambientato nel futuro, invece, come sempre, la realtà supera la fantasia. Già accaduto. Qualunque idea da qualche parte è già realtà. Forse altrove nell'universo gli uomini sono riusciti a realizzare una società felice e pacifica. Liberace come Norma Desmond. Chissà se le cose sono andate effettivamente come le ha narrate l'autore della biografia da cui è stato tratto lo script. Immagino che con la vendita del libro si sia rifatto di tutte le ingiustizie subite. Vero Amore? Mah! Ho qualche dubbio. La evidenziata circolarità del racconto non favorisce la sensazione di realismo. Vabbè, se non ci infilano una morale compensatoria, consolatoria, sentimentalistica e stereotipata purtroppo, gli americani non sono loro. Nel complesso vale la pena. Vedetelo in originale. Temo che in italiano sia banalizzato.
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