Regia di David Mamet vedi scheda film
Vedi i nomi e non puoi che aspettarti il meglio. David Mamet, Al Pacino e Helen Mirren. Le aspettative sono davvero alte e con dei nomi del genere diventa difficile sbagliare.
David Mamet, grande sceneggiatore e ottimo regista americano mette in scena un film televisivo per la HBO riguardante il processo che ha visto Phil Spector, geniale produttore musicale, accusato dell'omicidio della giovane attrice Lana Clarkson, morta in circostanze misteriosera Linda Kenney Baden è tra gli avvocati chiamati a difendere Spector durante le fasi del processo. Tra di loro si crea una particolare relazione.
Parlando del trio si possono dire alcune cose fondamentali.
Un Al Pacino davvero in gran forma interpreta Phil Spector nel migliore dei modi. Traspare dalla sua interpretazione tutta quella sensazione di follia ed instabilità che questo personaggio doveva avere.
Helen Mirren, un'attrice straordinaria, qui in forma, dà l'idea di un personaggio dedito al lavoro e alla professionalità del proprio incarico che però risulta pian piano essere insicuro delle proprie precedenti certezze.
Mentre David Mamet qui fa anche lui un ottimo lavoro di regia. Una regia stabile e ispirata accompagnano il film nel migliore dei modi. Nella sceneggiatura invece c'è qualche difetto. Insomma, non che sia un film scritto male, tutt'altro. David Mamet è probabilmente uno di quei sceneggiatori che non sanno scrivere male ma qui, forse limitato dal format televisivo, la sceneggiatura ha alcune pecche che non si possono non notare. Il ritmo non è curato nel migliore dei modi e sono presenti alcune sequenze forse troppo lunghe o inutilmente troppo dialogate.
Per non parlare del finale. Un finale che quasi non c'è. Si ha la sensazione, una volta che il film è finito, di non aver visto tutto. Di essersi addormentati nel finale e di esserselo perso risvegliandosi all'inizio dei titoli di coda. Sembrerebbe che in sala montaggio qualcuno abbia perso il finale e abbia quindi montato il film così com'era giusto per mandarlo in televisione. Peccato davvero.
E dispiace che sia così perchè si ha sempre la sensazione che si sarebbe potuto fare di più e che se si fosse osato un pò di più, a quest'ora staremmo parlando di un grande film. Purtroppo però, nonostante tutto, non è così. Questo Phil Spector è un buon film che trova i suoi difetti nell'imposizione di un format che probabilmente non avrebbe meritato. Perchè se questo film fosse stato progettato per essere portato nelle sale, non riesco a pensare a cosa avremmo assistito, visti i nomi in gioco.
Non è un film non riuscito, per nulla. E' un film girato bene, scritto bene e recitato altrettanto bene, ma a parte questo sembra non avere un anima propria e dà un pò la sensazione di un'occasione persa.
Un film che comunque ha anche i suoi pregi e che risulta da vedere. Con i nomi in ballo sembrerebbe un imminente capolavoro ma se non ci si aspetta questo e si vuole passare la serata in compagnia di un buon film, allora questo Phil Spector può andare più che bene.
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