Trama
In un'America devastata dalla criminalità e dal sovraffollamento delle carceri, il governo ha sancito un periodo all'anno di dodici ore durante il quale ogni crimine o reato commesso non viene punito. Nell'arco delle 12 ore, la polizia non può essere chiamata, gli ospedali sospendono ogni forma di aiuto e la cittadinanza è costretta ad autoregolamentarsi senza pensare troppo alle conseguenze. Quando un intruso irrompe durante le ore di "libertà" in casa Sandin dando inizio a una sequenza di eventi minacciosi, James (Ethan Hawke), la moglie Mary (Lena Headey) e i loro figli vedranno messi alla prova i loro limiti per proteggersi senza trasformarsi nei mostri da cui stanno cercando di nascondersi.
Approfondimento
LA NOTTE DEL GIUDIZIO: CRIMINI IN LIBERTÀ
Cosa succederebbe se per una notte ognuno avesse la libertà di agire come vuole per farsi giustizia con le proprie mani? Questo è l'assunto da cui è partito il regista e sceneggiatore James DeMonaco per scrivere La notte del giudizio, storia nata nella sua mente dopo che è uscito miracolosamente vivo insieme alla moglie da un incidente d'auto provocato da un guidatore spericolato. Affrontando lo spinoso tema della violenza urbana americana legata alle differenze di classe sociale, DeMonaco ha impiegato tre anni per la stesura di un copione (altamente allegorico) che si concentra sugli eventi in un'ipotetica America rinnovata del 2022 (dove il tasso di disoccupazione è all'1%, quello di povertà al di sotto del 5% e che ha espresso una nuova forma di governo) ai quattro componenti della famiglia Sandin durante quella che viene letteralmente definita la "notte del giudizio", ovvero un lasso di tempo di 12 ore - che comincia alle 7 della sera del 21 marzo e termina alla stessa ora del mattino - durante il quale ognuno, secondo la nuova modifica del XXVIII (futuro) emendamento della costituzione americana, può commettere qualsiasi crimine immaginabile rimanendo impunibile. È infatti subito dopo l'annuncio dell'inizio della "notte del giudizio" che i Sandin si ritrovano, dopo aver prestato aiuto a un senzatetto, a vivere un inferno all'interno della propria abitazione per mano di un gruppo di freaks in maschera, guidati da un leader psicotico ma dall'apparenza gentile.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
La famiglia Sandin di La notte del giudizio è composta da 5 persone. Il capostipite è il padre James, interpretato da Ethan Hawke, un uomo che all'inizio del film appare come insignificante e tranquillo per poi trasformarsi in un individuo estremamente aggressivo quando la sua vita e la sicurezza della sua famiglia vengono messe in grave pericolo. Simbolo dell'apatia della nuova America del 2022, James vende sistemi di sicurezza per i ricchi ma la "notte del giudizio" rimetterà in discussione anche ciò in cui ha sempre creduto, portandolo a rivedere la sua intera esistenza.
Moglie di James e perfetta madre di famiglia è Mary, interpretata da Lena Headey. Man mano che si susseguono i terribili eventi di cui è testimone, Mary - da sempre moralmente contraria alla "notte del giudizio" - arriva al punto di spingersi oltre ogni proprio limite per proteggere la casa, il marito e i figli, dalla violenza degli intrusi. James e Mary hanno due figli: il quattordicenne Charlie, interpretato da Max Bukholder, e la sedicenne Zoey, interpretata da Adelaide Kane. Mentre Zoey è la classica adolescente ribelle convinta che le cose brutte accadano solo agli altri, Charlie funge invece da bussola morale, tentando in qualche modo di orientare i passi della famiglia, ed è colui che durante la "notte del giudizio" lascia che il senzatetto interpretato da Edwin Hodge entri nell'abitazione dei Sandin per sfuggire ai freaks armati e mascherati che gli stanno dando la caccia.
Il leader dei freaks, colui che in attesa di avere indietro il senzatetto trasforma in un inferno la vita dei Sandin, è interpretato, infine, da Rhys Wakefield. Carismatico e inquietante al tempo stesso, il leader agisce per uno scopo ben preciso: ripulire per sempre le strade dai poveri.
LA CASA PROTAGONISTA
Nonostante si tratti di un thriller a basso budget, la produzione di La notte del giudizio ha potuto contare sul supporto di un cast tecnico di prima grandezza, su cui spiccano i nomi della scenografa Melanie Paizis-Jones, del direttore della fotografia Jacques Jouffret e del montatore Peter Gvozdas. In fase di realizzazione del film, il compito più difficile è sicuramente quello toccato alla Paizis-Jones, chiamata a mettere a punto la casa dei Sandin, dove si svolge quasi tutta la storia. Individuato come set una residenza di circa 10 mila metri quadrati nei pressi di Chatsworth in California, la casa viene spesso restituita attraverso le immagini catturate da Timmy, un ibrido di bambola telecomandato a distanza dal personaggio di Charlie.
Note
Sotto la maschera del genere DeMonaco cela riflessioni sociali e antropologiche abissali. Il buon vicino dell’America 3.0 affila una mannaia in cortile, preparandosi alla mattanza. Lo scontro di classe riaccende i motori, in un rinnovamento senza speranza di meccaniche schiaviste che vogliono i senza tetto come grimaldelli per la redenzione dei ceti borghesi. Nell’instant cult di DeMonaco gli sviluppi narrativi sono elementari, i personaggi non sempre convincono e alcune scelte di sceneggiatura non tornano. Ma i sottotesti che lo alimentano rispondono a un’urgenza pulsante, l’immaginario di cui si nutre è vivo e spiazzante, le riflessioni che stimola portano alla luce le paure e le distorsioni profonde dell’uomo sociale.
Trailer
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Commenti (22) vedi tutti
Idea malsana, ma due o tre spunti di riflessione il film li fornisce.
commento di moviemanFilm allucinante nato da un'idea assurda. Non ha nessun senso dare valutazioni a regia e attori per una pellicola che offre solo un gran disturbo
commento di aleagosBello bello. Primo capitolo davvero originale, teso, avvincente, che sarebbe meglio vedere in dvd perché la pubblicità ne rovina il pathos (come tutti i film del resto). Nb: per i criticoni che sputtanano chicche del genere, continuate a guardare I Mercenari, Fast and Furious, Transformers e cazzate del genere, che è meglio...
commento di Lupo65Una roba più stupida non si poteva concepire... Voto 0
commento di Scemaran...bella l'idea, lo svolgimento del film normale. Sempre bella lLena Headey......comunque inquieta .6
commento di ivcaviccInteressante l'idea, ma... lo svolgimento è davvero mediocre. Le solite scene di ordinaria follia dove tutti fanno il contrario di quello che andrebbe fatto. Un bel polpettone insulso. Voto 1.
leggi la recensione completa di BradyTentativo interessante ma non riuscito perfettamente.
leggi la recensione completa di tobanisUna cosa è certa: non è un film di "Fantascienza". Comunque, l'idea di base è buona, peccato che i personaggi non manchino di riservarci comportamenti spesso del tutto inverosimili. Occasione mancata.
commento di green70La splendida idea, stavolta, è far entrare degli estranei in casa, durante l'unica notte dell'anno in cui qualsiasi efferatezza è permessa ed incoraggiata... Trama scellerata innestata su di un presupposto già di per sè assurdo. Comunque, si lascia vedere. Voto 5.
commento di ezzo24Intelligente fanta-horror
leggi la recensione completa di Furetto60Un thriller "notturno" pieno di adrenalina....si lascia vedere...
leggi la recensione completa di ezioThriller avvincente, ricco di adrenalina e di tensione. Consigliato!
leggi la recensione completa di boychickNon aprite quel cancello.
leggi la recensione completa di ImmoraleIdea ottima che probabilmente non viene sfruttata al massimo, presenta parecchie illogicità ma ha il grande pregio di saper creare ansia e tensione nello spettatore non risultando mai né noioso né pesante
commento di ControventoUn mondo fondato sull'idiozia è molto presto giustificato dalla coerenza dei protagonisti. Ripetitivo nelle scene. Buona la costruzione del film, ma basata sul nulla.
commento di bebabi34La violenza relegata a una notte all’anno convoglia la criminalità in un unico momento, ma rende ancora più falsa e ipocrita la società: sorrisi che nascondono violenza, odio che si priva di qualsiasi motivazione. Un giorno senza regole vuole rendere la società più sicura, ma finisce col restituire nuovi mostri, crescenti sospetti, maggiori paure.
leggi la recensione completa di GhenesiosIdea molto bella anche se il risultato finale non è così soddisfacente. Poche scene spaventose e troppe scene prevedibili…Film carino.
commento di RobertoDM93Dopo un'ora di film ho smesso di guardarlo,come si fa a scrivere una trama del genere!!!Non guardatelo salvaguarderere il vostro stato mentale.
commento di wang yumi ha fatto venire il mal di mare e le palle gonfie. una noia mortale per un film banale e scontato. togliete la videocamera al regista prima che faccia il segui… ok come non detto.
commento di Leonardo_AkechiTre stelle meno meno …di scolastica memoria. Un incrocio non riuscitissimo tra Arancia Meccanica e Distretto 13, dimenticabile.
commento di Tex Murphynon male ,la trama accattiva la curiosita',ma si poteva renderlo ancora piu bello con una maggiore crudelta' nelle sequenze
commento di danandre67Inquietante
commento di griselda