Regia di Spike Jonze vedi scheda film
La degenerazione virtuale che degenera in una provocazione mal riuscita
Ha momenti di profondità senza dubbio, certi dialoghi restano impressi, ha una fotografia perfetta, il mestiere del protagonista meriterebbe un film a parte (scrivere lettere), capisco anche la metafora dell'esasperazione e invasivitá delle "macchine" nella nostra vita (che poi diventerà quella social e virtuale; qui siamo nel 2013, quindi di fronte a un film che anticipa i tempi), ma innamorarsi e fare sesso con un sistema ma operativo evoluto no...Il ritmo è lento, manca di ironia, forse anche per questo la provocazione degenera in una melassa mal riuscita.
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