Trama
In un futuro non molto lontano, il solitario scrittore Theodore (Joaquin Phoenix) acquista un nuovo sistema operativo in grado di soddisfare tutte le esigenze degli utenti. Con grande sorpresa, Theodore si ritrova coinvolto in una inaspettata relazione sentimentale con la voce del sistema operativo.
Approfondimento
LEI: UNA STORIA D'AMORE DEL MONDO MODERNO
Scritto e diretto da Spike Jonze, Lei è una storia d'amore originale che esplora la natura in divenire e i rischi dell'intimità del mondo moderno. Ambientato a Los Angeles in un futuro non molto lontano, Lei racconta le vicissitudini di Theodore, un uomo che si guadagna da vivere scrivendo lettere personali e toccanti per conto di terzi. In seguito alla fine di una lunga relazione, Theodore comincia ad essere attratto da un nuovo sistema operativo di ultima generazione, che risponde al nome di "Samantha" e che comunica con una voce femminile perspicace, sensibile e spiritosa. A poco a poco, l'amicizia tra i due - basata su esigenze e bisogni comuni - si trasforma in un vero e proprio amore corrisposto.Secondo il regista, Lei è un film che guarda in maniera non convenzionale all'amore, come ha avuto modo di ribadire in occasione della presentazione del film in concorso al Festival di Roma 2013: «Uno degli aspetti più impegnativi in una relazione è la capacità di essere autenticamente sinceri, di mettersi a nudo e di permettere alla persona amata di essere se stessa. La vita è fatta di costanti cambiamenti e momenti di crescita, quindi la domanda da porsi è: come si fa a concedere all'altro la libertà di essere come è, di momento in momento, di giorno in giorno, di anno in anno? Chi diventerà il nostro partner e saremo ancora capaci di amarlo? E, soprattutto, il nostro partner saprà continuare ad amarci?».
Accanto a Jonze in Lei hanno lavorato alcuni dei collaboratori più fidati del regista, come lo scenografo K.K. Barrett, il montatore Eric Zumbrunnen e il costumista Casey Storm. A loro si aggiungono poi il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema e il montatore Jeff Buchanan, mentre le musiche portano le firme degli Arcade Fire, con brani aggiuntivi di Owen Pallett.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Theodore, un uomo profondo e complesso interpretato da Joaquin Phoenix, si pone mille domande quando porta a casa il nuovo sistema operativo e fa conoscenza con Samantha. Pubblicizzato come un innovativo sistema in grado di ascoltare, evolversi, comprendere e conoscere l'utente che lo usa, Samantha (che nella versione originale del film ha la voce dell'attrice Scarlett Johansson mentre in quella italiana ha la voce della Ramazzotti) rappresenta tutto ciò che Theodore ha sempre desiderato: una persona in gradi di capirlo e mostrargli empatia. Dotata di una grande propensione all'indipendenza, di un malizioso umorismo e di una ricca gamma di emozioni, Samantha passa ben presto dal ruolo di assistente a quello di amica fidata e confidente e da questo a qualcosa di molto più grande e profondo.Nonostante poi possa accedere a tutte le informazioni che vuole, Samantha conserva una certa dose di innocenza e schiettezza e, man mano che Theodore la porta in giro con sé, aumenta la propria autoconsapevolezza.
Grazie poi allo sguardo particolare di Samantha, Theodore riesce a rompere la propria routine e a vedere cose e fantasmi familiari mai visti in precedenza, arrivando a considerare in maniera diversa anche se stesso.
Mentre cerca di capire cosa gli stia accadendo con Samantha, Theodore si ritrova anche a dover gestire le conseguenze del matrimonio andato in pezzi con Catherine, la neuroscienziata di successo interpretata da Rooney Mara.
Un'altra importante donna nella vita di Theodore è la migliore amica Amy, portata in scena da Amy Adams. Anche Amy si ritrova ad affrontare la fine del suo matrimonio e una delle cose che la accomuna a Theodore è il fatto che entrambi stiano cercando di far fronte a ciò che nelle loro vite non funziona.
Olivia Wilde dà vita alla bellissima donna che Theodore incontra grazie a un appuntamento al buio. Intelligente e realizzata, la donna in realtà nasconde mille timori sull'età che inesorabilmente avanza, sui suoi fallimenti e sul futuro che l'attende. Completano infine il cast principale di Lei gli attori Chris Pratt (è Paul, il compagno di ufficio di Theodore) e Matt Lescher (è Charles, il supponente marito di Amy).
Note
Un mélo sci-fi, un amore umano/postumano. Sul manifesto la parola "Lei" campeggia sotto il volto di Phoenix: è lui che conta, perché questa è - nuovamente - un’opera tragica sul solipsismo. Nel buio della camera di un eterno adolescente. Tra linee minimal di design, superfici levigate e camicie monocromo, c’è un mondo semplificato, alienato e privilegiato, ridotto al cruccio sentimentale. Al principio di piacere, squarciato infine dalla realtà. Da un orizzonte. Se "Lei" coglie lo "zeitgeist" lo fa come una pop song. Canta i dolori di un uomo chiuso in sé, mentre il mondo è ridotto a struggente riflesso.
Trailer
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- Marc'Aurelio d'Argento miglior interprete femminile al Festival di Roma 2013
- Miglior sceneggiatura originale a Spike Jonze al Premi Oscar 2014
Commenti (30) vedi tutti
Non mi è proprio piaciuto, è senz'altro soggettivo ma l'ho trovato assurdo e deprimente. Sprecata Amy Adams.
commento di GikoGomezSiamo soli. Tutti.
leggi la recensione completa di tafoLa degenerazione virtuale che degenera in una provocazione mal riuscita
leggi la recensione completa di siro17Us, Them.
leggi la recensione completa di mckL'idea è geniale (anche perché troppe case si stanno riempiendo di Alexe), bella la fotografia e le musiche, ma il film risulta troppo lento e anche con qualche caduta nel ridicolo.
commento di Artemisia1593Voto 8
commento di ZarcofilmScarlett Johansson non appare nel corso del film, se non come voce, che ovviamente è del tutto diversa da quella di Micaela Ramazzotti, la doppiatrice, che ne fa un personaggio molto diverso. Da vedere perciò rigorosamente in lingua originale.
leggi la recensione completa di laulillaUn film di forte impatto filosofico, decisamente più interessante sull'aspetto umano che su quello teoricamente "tecnologico".
leggi la recensione completa di silviodifedeIl talento di Jonze si mette al servizio di una storia che abbina melò e fantascienza. Theodore si innamora di una voce che non ha un corpo. In tempo di dismissione dei sentimenti potrebbe anche bastargli, se non fosse che l'amore esige forme d'intimità che la tecnica non può surrogare. In "I love you", Ferreri fece meglio con molto meno.
commento di Peppe ComuneLa rosa virtuale ha lo stesso odore, ma anche le stesse spine, di quella reale. Film intelligente, però pesantuccio, sostenuto da una notevole interpretazione di Phoenix e da un cast femminile di grande fascino.
leggi la recensione completa di genoanoArmonioso ed affascinante, il mondo futurista rappresentato da Spike Jonze funge anche da monito per la tecnologia che verrà.
leggi la recensione completa di GiorpostIn bilico tra superficialità interiorizzata e profondità galleggiante...come uno intelligente che finge di esser stupido (con altezzosita') e ci riesce male o uno stupido che si atteggia ad intelligente (con alticciosita') e pensa di esserci riuscito bene. In fine la fotografia e l'estetica la fanno da padrone, per un argomento che padroni nn ha.
commento di SaleinzuccaSe ci si può innamorare di una bambola siliconica sexy, perché no di un sistema operativo molto sofisticato. Da valutare se la cosa è più o meno triste! Phoenix da oscar! Notevole il doppiaggio della Scarlett da parte della Ramazzotti!
commento di vjarkivBel film, con belle immagine e una morale veramente valida. Grande Joaquin Phoenix
commento di slim spaccabeccoInferiore alle aspettative.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIn un futuro distopico un uomo e un software si innamorano. Un eccellente Joaquin Phoenix tiene in piedi una pellicola dai ritmi non proprio sostenuti.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm con lo sguardo al futuro, ma saldamente ancorato al presente. In fatto di intelligenza artificiale, si è andati un po' troppo oltre però.
commento di moviemanFilm ambizioso, in bilico tra fantascienza e dramma sentimentale
leggi la recensione completa di Furetto60E' come una puntata di Black Mirror, solo che dura 2 ore. Decisamente troppo. Il protagonista si innamora del suo sistema operativo.
commento di ENNAHSospendendo il senso del ridicolo, si può apprezzare un'opera estremamente complessa, che affianca temi psicologici e relazionali a riflessioni esistenziali e sociologiche niente affatto scontate. Purtroppo poco spazio per approfondire. Troppo facile gridare all'alienazione, sarebbe interessante un "Lui". Forse anche di più. Voto 7.
commento di ezzo24Dopo quasi un'ora continua quello che mi sembra essere un soporifero prologo; della mia bellissima Scarlett solo la voce e neanche un'ombra... Sarà bellissimo, ma basta...
commento di ottobyteC'è gente messa male
commento di sticazzi“Sei proprio brava!” “Sì, lo so.” Forse è questo che all’uomo fa paura delle intelligenze artificiali. Il fatto che essi sappiano (!) di essere (anche esseri?) perfetti. O quasi. Sicuramente ubbidienti, veloci, efficienti.
leggi la recensione completa di michemarL'alienazione virtuale che invade lo spazio della mente e del corpo, del sesso e delle emozioni, non riguarda un futuro fantascientifico, riguarda questo tempo ipertecnologico che ha già schiavizzato le nostre vite. La distopia è già qui: ciascuno innamorato del proprio profilo facebook e del proprio smartphone. Digressione pertinente... Voto: 8
commento di ProfessorAbronsiusMolto deluso. Pensavo andasse più a fondo, ma onestamente non mi è sembrato granché. Studiato male, poco profondo.
commento di sillabaOne of favorite movies from last year. Joaquin gives an amazing performance. This movie really captures the feelings of love and lonliness.
commento di MaheeFerliniUn gioiello di questo 2014. Da vedere assolutamente. Bravo Joaquin Phoenix (sembra un altra persona) e bravi il resto del cast. Sceneggiatura mozzafiato giustamente premiata con l'oscar.
commento di silhouettesQuesta non è proprio una recensione.Ho visto il film ieri sera, al cinema, in prima visione. A metà proiezione la quantità di gente che dormiva in sala era ragguardevole.
commento di bardolfoFilm meritevole ed interessante, rovinato da un doppiaggio italiano che definire scandaloso è un eufemismo…VOTO: 7
commento di ire91Dal trailer mi sembra che sia un gran film con un ottimo Joaquin Phoenix
commento di vanessa