La recensione su SX_Tape

di Znk

2 stelle

Da non confondere con la mediocre pellicola con Cameron Diaz. Ci troviamo di fronte ad un esperimento cinematografico ben diverso.

Ennesimo mockumentary con il tema della presenza sovrannaturale, ma, a differenza dei suoi simili, questo film non ha avuto il risultato (economico) sperato, passando abbastanza inosservato. E di questo non posso non essere contento.

Ma se un film appartenente ad un genere così amato come il mockumentary (genere abituato a sfornare generalmente film mediocri) non ha avuto il benestare del pubblico ci sono due opzioni: è un filmone e non è stato capito, oppure è un film talmente fastidioso che neanche gli amanti di questo genere lo hanno sopportato. Ovviamente Sx_Tape appartiene alla seconda opzione.

Non ne parlo moltissimo perché so che in molti non l'hanno visto, quindi rischierei di fare un inutile monologo. Inoltre non c'è molto da dire, data l'estrema semplicità della pellicola.

Una giovane e attraente ragazza bionda, aspirante pittrice, decide di andare, assieme al fidanzato attrezzato di telecamera, in un ospedale abbandonato in cui lei avrebbe intenzione di organizzare una mostra.

Ma una volta giunti in questo ospedale i due si abbandonano completamente alle loro voglie più erotiche (ovviamente senza dimenticare la telecamera), ed ecco che arriva lo spettro in cerca di vendetta che vuole vendicarsi della sua atroce, ma da me non compresa, morte.

Subentreranno anche altri peronaggi che, nel bene o nel male, saranno costretti ad interagire con questa presenza...come noi spettatori, del resto.Il film prosegue imperterrito per la sua strada, portandoci nei meandri di questa clinica degli orrori e giocando con le solite ombre che passano davanti alla telecamera.

Tutto questo ci porta all'incomprensibile finale, in cui fuoriesce violentemente tutta la perversione della sceneggiatura, del regista e di tutti i produttori.

Film che sa del nulla, e del quale ho parlato anche troppo.