Trama
Alvin (Paul Rudd) e il cognato Lance (Emile Hirsch), due operai che si occupano di manutenzione autostradale, sono costretti a trascorrere l'estate del 1988 lontani dalla città in cui vivono. Mentre il paesaggio isolato che li circonda diventa un luogo di sventura, i due si ritrovano spesso in disaccordo l'uno con l'altro e con le donne che hanno lasciato a casa.
Approfondimento
PRINCE AVALANCHE: DUE UOMINI SOLI NEL DESERTO
Per Prince Avalanche il regista americano David Gordon Green trae ispirazione dal film islandese Either Way, vincitore del Torino Film Festival 2011, per costruire una acuta commedia basata sui dialoghi incisivi di due protagonisti immersi in un paesaggio struggente e inquietante al tempo stesso. Ambientato sullo sfondo di una sterile distesa nel deserto del Texas, Prince Avalanche non è altro che l'esplorazione del legame - fresco, genuino e talvolta assurdo - che Alvin e il fidanzato di sua sorella Lance, operai della manutenzione stradale interpretati da Paul Rudd ed Emile Hirsch, instaurano a discapito della vita che hanno temporaneamente lasciato in città, riscoprendo se stessi.
I sedici giorni di riprese, spesso lasciate all'improvvisazione, hanno avuto luogo nel maggio 2012 nel parco statale di Bastrop che, devastato da un violento incendio nel settembre 2011, presentava i segni della vegetazione carbonizzata e i primi timidi accenni di rinverdimento. A catturare al meglio l'insolito e arido paesaggio (nonché la vita degli animali che popolano la zona) è la fotografia di Tim Orr, collaboratore di tutti i film e spot pubblicitari girati da David Gordon Green.
Ad accompagnare molte delle scene è poi la musica post-rock del gruppo Explosions in the Sky e del compositore David Wingo (anch'egli storico collaboratore del regista sin dai tempi di George Washington).
Oltre a Hirsch e Rudd in Prince Avalanche compaiono in ruoli significativi anche Joyce Payne, una donna della zona coinvolta nelle riprese, e l'attore Lance LeGault. alla sua ultima apparizione prima della morte sopraggiunta poco tempo dopo nei panni di un camionista di passaggio.
Note
Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino 2013.
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- Orso d'argento per la miglior regia a David Gordon Green al Festival di Berlino 2013
Commenti (2) vedi tutti
Alvin e il giovane cognato Lance lavorano lontano da tutti e tutto occupandosi di manutenzione stradale. I litigi e le incomprensioni tra i due sono dietro l’angola. Commedia piacevole, in alcuni punti persino spassosa, che cala un po’ di livello nell’ultima parte. Voto 6,5/10.
commento di alexio350Commedia stralunata ed eccentrica che ruota attorno alla relazione conflittuale tra caratteri apparentemente antitetici ma che in fondo vuole parlarci della insormontabile distanza che passa tra i sogni vagheggiati di una felicità irrangiungibile e l'accettazione incondizionata dei propri limiti.
leggi la recensione completa di maurizio73