Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Quattro ladruncoli riescono a intrufolarsi alla corte di Francia spacciandosi per moschettieri. A un passo dal colpaccio - stanno per sottrarre una preziosissima collana alla regina - però preferiscono derubare l'antipatico Richelieu.
Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Macario e Carlo Croccolo nei panni dei quattro moschettieri; Richelieu è invece Peppino De Filippo. A parte Croccolo, è il nucleo del cast del precedente I quattro monaci (1962); Bragaglia, visto il buon successo dell'opera, ripropone i medesimi standard - quattro simpatici delinquentelli che mettono a segno un colpo a dir poco sgangherato - affidandosi alle medesime penne, cioè quelle di Bruno Corbucci e del sodale Giovanni Grimaldi. Si ridacchia, il ritmo va e viene, le gag non sono nulla di trascendentale, ma le caratterizzazioni sono sempre ben compiute, con tanto talento comico sulla scena. In ruoli minori compaiono anche Nino Terzo (anche lui ne I quattro monaci), Lisa Gastoni, Alberto Bonucci e Francesco Mulè; coproduzione italo-francese che naturalmente nulla deve al romanzo di Dumas se non l'ispirazione per il titolo. Per Bragaglia si tratta dell'ultimo titolo di una lunga filmografia da regista. 4/10.
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