Regia di Sean Ellis vedi scheda film
METRO MANILA è un film ambientato nelle Filippine datato 2012, da tempo ormai uscito nelle sale francesi, rimasto inedito da noi. Un film inglese di Sean Ellis, ambientato nel quartiere fulcro della capitale filippina, ed epopea d’altri tempi che vede una famiglia composta da genitori giovani e due bambine piccole, affrontare il viaggio verso la caotica città-formicaio, in cerca di fortuna dopo che per l’ennesima volta i raccolti delle proprie piantagioni sono stati compromessi dal maltempo e dalla cattiva sorte.
Giunti in città, i due coniugi devono venire a patti con ciò che di più duro e compromettente gli possa offrire la tentacolare città: e dunque la moglie utilizzare le proprie non comuni e piacevoli fattezze per allietare uomini soli in un club privato, ed il marito entrare in contatto con una società di trasporto valori che cela al suo interno affari loschi di ogni tipo.
Il prezzo per assicurare una vita dignitosa alle due bambine, per curare il mal di denti che affligge la più grande, costringe entrambi i coniugi a scendere a patti con la corruzione e la cattiveria che si annidano alla base di una società disgregata e perduta.
Con ampi momenti di narrazione in stile quasi asettico e documentaristico, il film si scuote e cambia registro alternando visioni d’insieme della metropoli e del suo formicaio umano, a fasi concitate del lavoro del capofamiglia, costretto a confrontarsi con una mansione pericolosissima dove il confine tra lecito ed illecito diventa praticamente invisibile.
In questo stacco stilistico è racchiuso il vero fulcro d’interesse di Metro Manila, epopea umana della sopravvivenza dal ritmo classico, aggiornato e corretto dal vortice senza fine che travolge oggi più di un tempo i destini di chi cerca di adeguarsi e sopravvivere ostentando un’onesta di carattere e di comportamento decisamente fuori tempo e luogo.
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