Consiglio questo film a tutti gli amanti degli animali e della natura, ai bimbi ma anche ai più grandi, perchè tutti abbiamo qualcosa da imparare da loro. Lo consiglio anche a chi ha voglia di un film poco impegnativo che saprà strappare qualche sorriso allo spettatore anche più scettico.
La storia di Benji, il cane coraggioso che salva da morte certa quattro cuccioli di puma in seguito alla perdita della mamma, mi ha incantata e mi ha riempito il cuore di dolcezza. Il film che lo vede protagonista è molto particolare, in quanto non esistono dialoghi o scene parlate (salvo alcune battute iniziali), ma fa affidamento sull’espressività di attori particolarissimi: gli animali. “4 cuccioli da salvare” è una storia d’amore, di tenerezza, di quella sensibilità ed istintività di cui solo gli animali sono capaci. Benji, cane meticcio eroe dell’America, si ritrova a dover sopravvivere in una foresta, lontano dalla città e dalla celebrità che si è guadagnato con le sue eroiche e coraggiose imprese. Ma il simpatico quadrupede non si lascerà certo prendere dallo sconforto! Stanco e bagnato dopo la lunga notte di naufragio, si riposa sotto il cielo cupo notturno, per risvegliarsi a mattina inoltrata su un letto di morbide foglie. E quella stessa mattina gli succederà qualcosa di straordinario, qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di dover vivere: una femmina di puma viene uccisa davanti ai suoi occhi da un rozzo cacciatore. Tentando disperatamente di salvarla nonostante per lei non ci sia più nulla da fare, Benji rischierà di essere sorpreso a sua volta dall’uomo. Rassegnatosi alla morte della povera e sfortunata felina, il cane vagherà nella foresta circostante e troverà nientemeno che quattro cuccioli di puma, ma la mamma dei piccoli non tornerà al rifugio che ella aveva trovato per la sua prole, perchè è morta sotto i colpi di fucile del cacciatore. Benji, generoso e sensibile, non ha il cuore di abbandonarli alla loro sorte, e decide di prendersene amorevolmente cura, educandoli come meglio può. Gli toccherà rimboccarsi le zampe e sudare sette pellicce per proteggerli dai pericoli della natura selvaggia: tra lupi famelici, orsi, aquile reali e cacciatori, avrà il suo gran daffare nell’impedire che i cuccioli vengano uccisi. Più di una volta rischia la sua vita per proteggere la loro, e più di una volta si nasconde dagli elicotteri che sorvolano il cielo sopra la sua testa e che stanno cercando solo lui per riportarlo a casa. Benji desidera tornare dal suo padrone, alla vita che conduceva prima del naufragio, ma la vita è più importante e così rinuncia a quello che ha di più caro per cercare una sistemazione ai quattro trovatelli.
Il film è davvero ben fatto e allo spettatore non mancherà affatto l’assenza di dialoghi. Gli animali sono più espressivi di quanto immaginiamo, e spesso mi sono ritrovata a sorridere per le espressioni buffe e quasi “umane” dei protagonisti di questa dolcissima storia. Belle le riprese, così come anche la sceneggiatura. Ho trovato perfetti gli “attori” impiegati, mi sono affezionata tantissimo a Benji, così come anche ai cuccioli di puma, tenerissimi, buffi e goffi come soltanto dei cuccioli sanno essere. Sono molte le scene che mi hanno quasi commossa per la loro delicatezza spiazzante, è incredibile come gli animali sappiano comunicare con un solo sguardo o un semplice gesto. Guardando questo film mi sono chiesta come si possa affermare che gli animali non abbiano un’anima, dei pensieri e dei sentimenti. Al di là del fatto che quella rappresentata era tutta finzione, i nostri amici a quattro zampe dimostrano quanto sia falsa l’insensibilità che alcuni esseri umani attribuiscono agli animali.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta