Regia di Roberto Andò vedi scheda film
Il bravo Toni Servillo avrebbe meritato secondo me maggior fama da questo film, in cui interpreta il ruolo dei due gemelli protagonisti, che non da "La grande bellezza".
Non si tratta tanto un film "politico" pro-sinistra (stile "Palombella rossa" di Nanni Moretti), anche se indubbiamente lascia intendere chiaramente che un filosofo - magari un po' fuori di testa - possa governare meglio la nostra nazione dei nostri migliori politici. (Su questo sono pienamente d'accordo, avendo invano sostenuto in passato la candidatura di un mio amico professore di Storia e Filosofia alla presidenza della Repubblica Italiana).
Sono invece messi in evidenza alcuni aspetti psicologici dei politici di professione: la stanchezza e lo sconforto che li può assalire quando "scendono dall'onda" (così come avviene anche ad attori, cantanti e calciatori) o vengono contestati; il rapporto tra due gemelli identici (e che magari condividono la stessa ragazza); il labile confine tra genialità e follia; la necessità, ogni tanto, di cambiare vita, riprendere le forze, le idee e l'ispirazione per iniziare una nuova era della propria vita (pur continuando magari a fare le stesse cose di sempre) da affrontare però con un nuovo spirito. (Come, per inciso, sto facendo io adesso).
Lo consiglio a tutti gli italiani, specie a quelli un po' nauseati dalla politica e dai politici.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta