Regia di Roberto Andò vedi scheda film
Il regista è Roberto Andò. No, perché dopo un’oretta che guardo questo film, mi dico, ma cavolo, qua mi aspettavo i massimi nomi, se questo che vedo finora è il risultato: un gran film! Invece Andò non l’ho mai sentito (pecca mia, certo). E allora vado a capire chi è Andò, che non conoscevo, e che imparo essere una specie di vulcano, regista di teatro, di lirica, autore, scrittore, saggista, e chissà che cavolo d’altro… E comunque, ok, Servillo è il De Niro italiano, basta che da serio sorrida e già fa lezione; Mastandrea pure lui in stato di grazia (come spesso, peraltro), la storia è una figata, quello che ci vuole, con questo politico che non ne può più, scappa, viene sostituito (non aggiungo da chi e come), è scritta da dio, insomma un gran bel film, che forse si perde un filino verso la fine, ma insomma siamo su un 7/8, avercene. E bravo Andò! Il film passò quasi invisibile al cinema ma fu poi pluripremiato in Italia.
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