Regia di Lake Bell vedi scheda film
Commedia intelligente e perfino sofisticata nello stile e nei dialoghi, dove regista, attrice e mattatrice del film è la superlativa Lake Bell, attorniata comunque da buoni attori su cui emerge il corpulento Fred Melamed, già Sy Ableman del coeniano A serious man. Per completare sia le note dell’opera sia il giudizio sulla sorprendente attrice bisogna aggiungere che lei stessa ne ha anche scritto la sceneggiatura, facendo mostra di notevole capacità e di conoscenza dell’ambiente degli speaker, o voice-over come dicono negli USA, cioè quella professione di doppiatori dei film d’animazione e di voce fuori campo che sentiamo nei trailers e nelle stentoree presentazioni dei film. Se ci pensiamo bene: quante volte siamo rimasti suggestionati nel guardare un trailer dalla voce che ci presenta le scene ora con vigore, ora con dolcezza o sensualità? Spesso si va a vedere un film proprio perché attratti dalla sola visione delle scene che lo pubblicizzano: tutto merito loro! Il film spiega perfettamente agli ignoranti il mondo di quella professione, usando con sapienza ed evidente esperienza il sottobosco che si muove intorno a quell’ambiente, con le inevitabili e onnipresenti gelosie, invidie e il necessario sgomitare per aggiudicarsi un lavoro di prestigio. Un tocco in più si rivela poi l’espressività del viso e la mimica in generale della brava Lake Bell, che dopo tanta televisione e i ruoli avuti in E’ complicato e Pride and glory diventa una bella sorpresa e una piacevole scoperta. Davvero brava!
Il mio giudizio sul film è molto positivo anche se nel vederlo si prova un piccolo senso di fastidio dal momento che trasmette una certa aria di snobismo, ma ciò è dovuto ad un testo così intelligente che sembra di essere più a teatro che a cinema. Ottimi anche tutti gli altri attori.
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