Regia di Kyle Patrick Alvarez vedi scheda film
Ancora Torino film festival, che questa volta propone sì pellicole del cinema indipendente americano, ma non pallose, e questo è già un bene. Non è il Sundance, ma con questo COG (Child of God) potremo essere sulla strada giusta. Giovane studente benestante decide di trasformarsi in un nuovo Holden, lascia la scuola, la famiglia e decide di andare a raccogliere mele in una regione sperduta dell'America. Qui, tra un proprietario bizzarro, migranti che non parlano una sola parola di inglese e "amico" che cerca di fotterlo ( in tutti i sensi), il giovine, ateo convinto, scappa e si imbatte in un predicatore religioso sui generis, che tenta di convertirlo. Si ride, sia per le battute sia per le situazioni grottesche, in questo racconto di formazione su un fighetto di Yale che vuole sporcarsi le mani e vivere la vita vera senza nessun aiuto. Ovviamente non è una passeggiata, ma se lo chiedi nel modo giusto, il Signore saprà aiutarti.
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