Il 5 luglio 1968 i Doors salgono sul palco dell'Hollywood Bowl per un concerto che passerà alla leggenda. Reduci dalla pubblicazione del terzo album Waiting for the Sun, si esibiscono in una delle migliori performance della loro carriera. Jim Morrison, John Densmore, Robby Krieger e Ray Manzarek si offrono al pubblico in visibilio proponendo, tra gli altri, brani come Light My Fire, The End e Spanish Caravan.
Note
Il documentario-concerto è frutto di un accurato lavoro di restauro dei negativi originali delle riprese effettuate quella sera e di remix e masterizzazione delle tracce audio ed è un'esperienza disturbante, erotica e lisergica, libera da scenografie, artifici, futili entusiasmi. Un'esperienza più che un concerto. Un universo più che un documentario.
Sotto l'effetto di droghe oppure no, certo è che a 25 anni Jim Morrison aveva già raggiunto una piena maturità artistica ed esistenziale, come dimostra durante questo concerto: "The End" è solo l'ultimo canto di un uomo che aveva già conosciuto tutto, prima di tutti. Voto 7/10.
Un'avventura psichedelica che manda in visibilio ancor oggi...figurarsi per gli spettatori che lo hanno vissuto in diretta!
Un film che restituisce appieno l'atmosfera e le sensazioni trasmesse.
Non avendo acidi sottomano o altre sostanze psichedeliche e non essendo più gli anni sessanta, mi sono seduto sulla poltrona nera del cinema con una brooklin ipa bella carica di luppolina in mano e ho aspettato il buio della sala prima di stapparla. Mi sembrava giusto alterare le mie percezioni in attesa che Jim cominciasse a cantare e i Doors a suonare. Prima dell’inizio del concerto i Doors… leggi tutto
Non avendo acidi sottomano o altre sostanze psichedeliche e non essendo più gli anni sessanta, mi sono seduto sulla poltrona nera del cinema con una brooklin ipa bella carica di luppolina in mano e ho aspettato il buio della sala prima di stapparla. Mi sembrava giusto alterare le mie percezioni in attesa che Jim cominciasse a cantare e i Doors a suonare. Prima dell’inizio del concerto i Doors…
«You Had to Be There» ci ricorda il cartello di apertura. In effetti avremmo dovuto (e voluto) esserci, all’Hollywood Bowl, in quella notte d’estate in cui la Storia dei Doors si legò per sempre a quella della Musica. Ma nell’epoca della rilocazione mediale il passato si riattualizza, approdando nelle sale in tutta la sua antica e rinnovata potenza. Il 2013 come il ‘68, mentre…
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Commenti (3) vedi tutti
Sotto l'effetto di droghe oppure no, certo è che a 25 anni Jim Morrison aveva già raggiunto una piena maturità artistica ed esistenziale, come dimostra durante questo concerto: "The End" è solo l'ultimo canto di un uomo che aveva già conosciuto tutto, prima di tutti. Voto 7/10.
commento di alexio350Un'avventura psichedelica che manda in visibilio ancor oggi...figurarsi per gli spettatori che lo hanno vissuto in diretta! Un film che restituisce appieno l'atmosfera e le sensazioni trasmesse.
commento di slim spaccabeccoStrano… Com'è che non li hanno fatti doppiare dai Pooh?
commento di leporello