Il napoletano Paco si è diplomato al conservatorio ma, da pianista disoccupato, è costretto ad accettare il posto nella polizia avuto grazie a una raccomandazione della mamma. Per la sua totale inettitudine viene relegato in un deposito giudiziario fino al giorno in cui il commissario Cammarota gli affida un delicato compito per cercare di catturare 'o fantasma, un pericoloso killer della camorra di cui nessuno conosce il vero volto. Paco dovrà infiltrarsi nella band del cantante neomelodico Lollo Love e partecipare al ricevimento di nozze di Antonietta Scornaienco, la figlia del boss di Somma Vesuviana, con la speranza che anche 'o fantasma sia presente.
Approfondimento
SONG 'E NAPULE: UNA COMMEDIA POLIZIESCA NEO-MELODICA
Diretto dai Manetti Bros., Song 'e Napule presenta una sceneggiatura che, firmata dai due registi con Michelangelo La Neve, nasce da un soggetto dell'attore Giampaolo Morelli. Da sempre noti per il loro amore nei confronti del cinema italiano di genere, i Manetti Bros. (dietro al cui nome si celano i fratelli romani Marco e Antonio Manetti) con Song 'e Napule tornano alla commedia poliziesca e lo fanno affidandosi a una storia che porta in scena il fenomeno dei cantanti neo-melodici napoletani. A spiegare Song 'e Napule sono gli stessi registi in occasione della presentazione del film fuori concorso al Festival di Roma 2013: «Questo film nasce da un’idea di Giampaolo Morelli raccontataci qualche anno fa. La abbiamo sottoposta a Luciano [il produttore, regista e sceneggiatore, Luciano Martino, scomparso il 14 agosto 2013, ndR] che ci ha creduto fin dalla prima volta che l’abbiamo raccontata convincendoci che questo era il film che dovevamo fare dopo L'arrivo di Wang e Paura 3D. Siamo fieri di aver diretto l’ultimo film dell’uomo che consideriamo il più grande produttore italiano oltre che il nostro maestro. Un incontro ed un connubio durato pochi anni, ma che per noi ha significato tutto e ci ha dato quello di cui avevamo bisogno e che nessuno prima di lui era riuscito a darci: una direzione. Con Song’e Napule torniamo al genere che ci ha regalato più soddisfazioni, la commedia poliziesca. Volevamo raccontare Napoli ed il fenomeno, unico al mondo, dei cantanti neo-melodici (di successo nella loro città e sconosciuti dopo pochi chilometri). Facendo il film poi ci siamo innamorati della città ed abbiamo avuto la presunzione di tornare a raccontarla come oggi non si fa più: il centro città, la sua bellezza e la sua unicità come hanno fatto in passato Nanni Loy ed Ettore Scola».
Note
Autori di un cinema che porta il loro indiscutibile marchio di fabbrica, capaci di rinnovarsi senza tradirsi nonché di spiazzare (e fidelizzare) il pubblico tv afferrando l’ossimorico divertimento intelligente, mirano con orgoglio all’intrattenimento popolare e firmano il loro capodopera a oggi. Song’e Papule è satira esilarante di corruzione & raccomandazione, esorcismo affettuoso dei tempi che corrono e corsa ritmicamente infallibile tra i generi.
La polizia infiltra un uomo in gruppo musicale napoletano per poter avvicinare ed arrestare un feroce capo della camorra, ma le difficoltà crescono con il procedere dell'operazione e niente andrà come previsto.
Attori di quart'ordine, regia totalmente assente, sceneggiatura da asilo infantile. Ma come si fa a dargli un voto positivo? È peggio dei classici filmetti italioti per il popolo di bocca moooolto buona e cultura zero.zero
Napoli.Paco ( Alessandro Roja ) e' un pianista disoccupato che viene raccomandato al Questore Vitali (Buccirosso)e si ritova agente della polizia.Un giorno il commissario Cammarota ( Sassanelli) lo coinvolge in un'operazione per arrestare il camorrista Ciro (Servillo).E' un action movie che unisce cantanti neomelodici a poliziottesco anni settanta ,toccando il melodramma.Difficile spiegare la… leggi tutto
I Manetti bros e il genere, una lunga storia d’amore; vanno da sempre a nozze, ma questo matrimonio è tra i più riusciti della loro carriera, pur cambiando luoghi e punti d’attracco la loro mano si riconosce lontano un miglio.
Come i camaleonti, con un occhio guardano al passato (del genere) e con l’altro attecchiscono al presente.
Paco Stillo (Alessandro Roja)… leggi tutto
Sarà che mi ero basato sulle recensioni positive e forse mi ero fatto qualche aspettativa eccessiva, comunque sia, con tutta la simpatia per i fratelli Manetti, questo è un filmetto che andrebbe bene se trasmesso in TV, magari anche allungato per fare tre puntate ma un film per il cinema proprio no. Trama e personaggi raccontati in modo infantile. Non dico che dovevano rifare… leggi tutto
Un film che è ritmo e divertimento, sincopato tra un melodramma ed una commedia brillante dove anche qualche comprimario più di peso ed esperienza come Sassanelli e Buccirosso danno un apporto molto più che episodico (e soprattutto il secondo, nella parte del Questore, è un ottimo interprete del senso italico dell'arrangiarsi tra racomandazioni ricevute e promozioni…
Ho adorato fin da subito il cinema dei Manetti Bros. quel loro stile innovativo, fresco e a tratti divertente, quel loro modo di valorizzare le inquadrature mi ha affascinato fin dal primo loro film che ho visto Ammore e malavita, che poi è l’ultima loro opera in ordine cronologico, e la conquista si è ripetuta con questa penultima, anche se …
Anche se ... ci…
Ciao a tutti! Come al solito inserisco la playlist delle mie visioni. Questa volta i titoli sono veramente tanti e per tutti i gusti...
Oltre ai Film, elenco anche le Serie TV concluse:
The New Pope;…
Spesso l’introduzione di un film è esplicativa, funzionale a interpretare l’essenza di quest’ultimo. “Song’ e Napule” ha tre elementi iniziali che comunicano allo spettatore l’intenzione di giocare con i generi ed offrire un intrattenimento variopinto. Per cominciare i primi minuti costituiscono un climax, lento e inesorabile, nonché…
E' un curioso e originale film italiano, che fa l'equilibrista sul bordo della farsa napoletana senza mai cascarci, e che fa quello che hanno già fatto molti film e fiction sull'argomento senza riprenderne (quasi mai) i difetti. I registi riescono a costruire una vicenda seria raccontata con toni semiseri, e ad infondervi una discreta dose di suspense. Non sappiamo infatti come…
Un pianista entra in polizia grazie ad una raccomandazione, e, non essendo adatto al servizio "su strada", viene assegnato alla cura di un deposito giudiziario. Qui, durante un un'operazione, è notato da un commissario che, con metodi poco ortodossi, si occupa di dare la caccia ai latitanti; egli, pur non avendone la minima stima - il pianista, Paco, è un poliziotto che non rischia…
Pianista per vocazione, poliziotto imbranato (con tanto di raccomandazione) per necessità, l'agente Paco Stillo viene infiltrato nella band del cantante Lollo Love per poter partecipare alla festa di matrimonio della figlia del terribile camorrista Gennaro Scornaienco, detto "Mazza e' fierro", alla quale parteciperà anche l'inafferabile killer latitante Ciro Serracane,…
Peccato per il finale buonista perché questo titolo dei Manetti per 3/4 è un cult. Veloce, ficcante, ironico ma soprattutto degno di trasmettere quell'atmosfera unica di Napoli e della 'napoletanità'. Capisco che gli argomenti trattati sono al limite ma se devi affondare, affonda! Se no perdi in credibilità e di conseguenza sprechi lo sforzo precedente. Per il resto…
Pianista fallito e poliziotto per caso (e per raccomandazione), Paco viene infiltrato nella band di un cantante neomelodico che dovrà esibirsi al matrimonio della figlia di un potente boss.
Song 'e Napule - divertente gioco di parole a cavallo fra inglese e napoletano - è l'ennesima prova riuscita da parte dei fratelli Manetti, fra i pochi in Italia a riuscire ancora, a…
Song e Napule è il primo lavoro che ha dato inizio al sodalizio tra I Manetti Bros è la città di Napoli,nei cui confronti hanno sempre dimostrato grande amore. Il film non è un musical in quando la musica hà un importanza secondaria rispetto alla trama e non c'è un amalgama tra musica e immagini tali da considerare questo buon film nella categoria dei…
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Commenti (8) vedi tutti
Recitazione e regia pessime; poi a parte la bella Serena Rossi, tutte brutte facce; ho sopportato soltanto la prima ora; voto 2
commento di stokaiserDivertente commedia poliziesca, con gli attori e i tempi giusti
leggi la recensione completa di lino99Serena Rossi e una manciata di Attori simpatici ... per il resto dimenticare in fretta.voto.0.
commento di chribio1Divertente commedia su raccomandazioni e mafia. Un improbabile poliziotto infiltrato deve suonare al matrimonio di un boss mafioso...
commento di ENNAHLa polizia infiltra un uomo in gruppo musicale napoletano per poter avvicinare ed arrestare un feroce capo della camorra, ma le difficoltà crescono con il procedere dell'operazione e niente andrà come previsto.
leggi la recensione completa di BalivernaSi sfalda nel finale buonista ma rimane uno dei ritratti napoletani più belli degli ultimi tempi. 6/7 INCOMPLETO
leggi la recensione completa di luca826Attori di quart'ordine, regia totalmente assente, sceneggiatura da asilo infantile. Ma come si fa a dargli un voto positivo? È peggio dei classici filmetti italioti per il popolo di bocca moooolto buona e cultura zero.zero
commento di aleagosPoliziottesco made in Napoli tra azione e ironia.
leggi la recensione completa di ezio