Antoine ha quarant'anni. Vive felice con la moglie, è padre di due bellissimi bambini, ha davanti a sé un brillante futuro da avvocato. Si può dire che la sua sia una vita di successo: un giorno però Antoine fa un incontro inaspettato, irrazionale e travolgente: incontra Dio e la sua esistenza viene del tutto stravolta.
Note
Tratta da un romanzo di Thierry Bizot, L'amore inatteso è una commedia agrodolce, che ha il merito di affrontare un tabù - perché la fede, nel cinema sarcastico e sottile, nella commedia bene di oggi, lo è - e il demerito di accontentarsi di ciò: nei toni e nell’umore, nella regia piana e televisiva, si ricerca la leggerezza, si trova l’inconsistenza. Il garbo diviene forma d’afasia. Distribuito con 3 anni di ritardo, cavalcando l’onda anomala delle dimissioni di Ratzinger e conseguenti balbuzie di fede.
Veramente un buon film , profondo ... pur non essendo particolarmente lungo ed un po’ lento non è per nulla noioso . L’interpretazione non è il massimo , ma si può guardare
“Quando eri piccolo, eri un fan di Fred Astaire, poi di Mick Jagger… e adesso di Gesù". Un giorno Antoine, avvocato quarantenne, riceve un biglietto. E’ un invito a un incontro d’istruzione religiosa. Il mittente è un’insegnante di suo figlio, col quale aveva parlato qualche giorno prima. Antoine, pur non interessato all’argomento, decide di partecipare alla prima riunione. … leggi tutto
Film a carattere Religioso-Commedia e anche per verti versi un po' Drammatico ma comunque di difficile interpretazione : noioso e/o una sorta di visione semplice ed onesta in un contesto moderno ma che sta' (sembra) perdere la retta via ??!! Personalmente viene da pensare piu' verso la parte soporifero/noiosa che andare a pensare particolari vicissitudini personali.voto.5. leggi tutto
Antoine è un relativista di professione, fa l’avvocato e la sua retorica gareggia con la realtà: la decostruisce, la esaspera o l’annebbia, la interpreta e reinventa. Persino la legge è una questione di linguaggio, dunque non c’è nulla a cui credere nell’alta borghesia a cui Antoine appartiene. Una classe conservatrice, conservata nell’ovatta del cinismo, nell’ironia… leggi tutto
“Quando eri piccolo, eri un fan di Fred Astaire, poi di Mick Jagger… e adesso di Gesù". Un giorno Antoine, avvocato quarantenne, riceve un biglietto. E’ un invito a un incontro d’istruzione religiosa. Il mittente è un’insegnante di suo figlio, col quale aveva parlato qualche giorno prima. Antoine, pur non interessato all’argomento, decide di partecipare alla prima riunione. …
Film a carattere Religioso-Commedia e anche per verti versi un po' Drammatico ma comunque di difficile interpretazione : noioso e/o una sorta di visione semplice ed onesta in un contesto moderno ma che sta' (sembra) perdere la retta via ??!! Personalmente viene da pensare piu' verso la parte soporifero/noiosa che andare a pensare particolari vicissitudini personali.voto.5.
Antoine è un relativista di professione, fa l’avvocato e la sua retorica gareggia con la realtà: la decostruisce, la esaspera o l’annebbia, la interpreta e reinventa. Persino la legge è una questione di linguaggio, dunque non c’è nulla a cui credere nell’alta borghesia a cui Antoine appartiene. Una classe conservatrice, conservata nell’ovatta del cinismo, nell’ironia…
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Commenti (1) vedi tutti
Veramente un buon film , profondo ... pur non essendo particolarmente lungo ed un po’ lento non è per nulla noioso . L’interpretazione non è il massimo , ma si può guardare
commento di Utente rimosso (arwen88)