Regia di James Wan vedi scheda film
Ispirato a una storia vera, nella fattispecie uno dei casi raccontati dalla coppia d'investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, per me rappresenta un'autentica boccata d'ossigeno in un panorama altrimenti desolante. Senza dubbio non mancheranno abbondanti licenze poetiche nel trasporre le vicende, ammesso che siano mai accadute (ma, se non proprio queste, almeno altre forse sì). E il fatto che noi tutti siamo diversamente impressionabili non è di secondaria importanza. Tuttavia, a prescindere dall'avere o meno avvertito paura, timore o turbamento, stavolta ho sinceramente apprezzato l'approccio razionale e realistico, oserei quasi scrivere scientifico, nel gestire la materia.
Finalmente i personaggi agiscono con un briciolo di coerenza e raziocinio (accendono le luci, non sottovalutano nonostante lo scetticismo, cercano aiuto ecc.) e si tenta di dare una motivazione logica ai loro comportamenti, pur nell'assenza di una completa lucidità in simili circostanze. Certo, le pecche non mancano e qualche scelta discutibile rimane (sospetto per una mera ragione espressiva), però la maggiore qualità nel dettaglio e cura generale è palpabile.
A interpretare i due coniugi protagonisti, Vera Farmiga (Lorraine Warren) appare più convincente, credibile e impegnata di Patrick Wilson (Ed Warren). L'atmosfera è notevole, sia nei costumi sia nelle scenografie, con un tocco sapiente della fotografia. Classica è la colonna sonora, tipica per un horror. Molti sono quelli che considero i pregi, si sarà ormai capito. Infatti, l'unica autentica caduta di stile, a mio giudizio, è l'atto dell'esorcismo, a tratti approssimativo e soffocato nei cliché.
Naturalmente l'ideale capolavoro del passato cui tutti guardano – L'Esorcista (1973), pure nella sua versione intergale – si conferma inarrivabile, anche e soprattutto per la sua sensibilità nel non abbandonarsi per nulla agli effetti fine a se stessi, privilegiando piuttosto la forza della sceneggiatura, dei dialoghi e del sottotesto di tematiche. L'Evocazione – The Conjuring nulla può al suo confronto, se non giocarsi la carta delle citazioni. Una delle più interessanti è forse l'omaggio a Gli Uccelli (1963) di Alfred Hitchcock, che potrebbe addirittura suscitare nuove riflessioni e teorie, rianimando il fuoco mai spento della discussione circa il comportamento dei volatili in quel film.
Piccola curiosità: ormai imminente, questione di giorni, è l'uscita nelle sale del prequel/spin-off intitolato Annabelle (2014). Quindi si scoprirà molto presto se sapranno o meno sovvertire il destino dei seguiti in apparenza non necessari e che sovente si dimostrano peggiori degli originali.
Ed e Lorraine Warren, due investigatori del paranormale di fama mondiale, vengono chiamati ad aiutare una famiglia terrorizzata da una presenza maligna che si nasconde nella loro casa. Costretti ad affrontare la potente entità demoniaca, i Warren si trovano coinvolti nel caso più terrificante della loro vita.
A suo agio in un genere verso il quale non perde occasione di dimostrare passione.
Lorraine Warren. Intensa.
Ed Warren. Avulso.
Di Joseph Bishara. Abbastanza tipica, caratterizzata da suoni agghiaccianti e improvvisi s(ob)balzi di tono.
Avrei evitato o meglio riformulato l'esorcismo.
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