La recensione su L'evocazione - The Conjuring

di YellowBastard

7 stelle

In attesa del ritorno dei coniugi Warren con il secondo capitolo, mi sono riguardato il primo The Conjuring, piccolo gioiello del cinema horror, ben fatto e diretto e sorprendentemente spaventoso pur essendo sobrio ed anche elegante, che rientra nel recente revival di case stregate e ghost-story classiche ma che ha anche l'enorme merito, in un periodo di ricerca enfatica e dissoluta del "mai mostrato prima", di riallacciarsi ai grandi insegnamenti dei registi del passato e forse è proprio per questo che il film riesce a funzionare così bene.

Conjuring“: Die wahre Geschichte hinter dem Horror-Haus

La storia è ambientata negli anni '70 ma è lo stesso film che sembra provenire direttamente da quegli anni a partire dall'atmosfera che richiama i classici del genere grazie ad una splendida fotografia e alla bravura di Wan nel destreggiarsi tra quei quattro o cinque elementi tipici dei film di paura con intelligenza e tecnica (inquadrature ad ampio respiro alternate a brusche zoomate, uso quasi nullo di CGI in favore di effetti speciali pratici e "invisibili", particolare attenzione nell'uso del sonore e delle musiche) oltre ad uno stile personale che riesce ad adattare con particolare efficienza alla storia raccontata senza dover ricorrere ai raccapriccianti eccessi del suo precedente Saw, franchise di sua creazione, e riuscendo, nonostante questo, a trasmettere allo spettatore la vera essenza della paura pur senza mostrare troppo.

Nel film ritroviamo molti degli elementi che ci aspettiamo in un film di case infestate senza che questi risultino scontati o che vengano percepiti come banali, la storia ci coinvolge e la tensione palpabile cresce lentamente senza mai lasciarci fino alla fine anche grazie alla partecipazione di un cast estremamente variegato ma ben coeso guidato da Patrick Wilson e soprattutto da un'inquietante Vera Farmiga.

The Conjuring - L'evocazione: il nuovo universo della paura contemporanea - Horror Italia 24

Nota: A una prima visione mi era sfuggito che l'episodio di Long Island di cui si fa cenno alla fine del film non è nient'altro che la famosa casa di Amityville da cui stato tratto il film The Amityvile Horror negli anni'70 proprio basandosi sul libro scritto dai coniugi Warren.