Trama
La giovane Anna, il cui regno è caduto sotto la maledizione di un eterno inverno, si unisce in viaggio con Kristoff, un audace uomo di montagna, per rintracciare Elsa, la sorella di Anna che ha causato accidentalmente il disastro, e porre fine all'incantesimo. Affrontando cime innevate e pericolosi costoni ed incontrando creature mistiche e magiche ad ogni angolo. Insieme affronteranno una corsa contro il tempo per salvare il regno dalla distruzione.
Approfondimento
FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO: LA RIVISITAZIONE DI UNA FIABA DI ANDERSEN
Diretto da Chris Buck e Jennifer Lee, Frozen - Il regno di ghiaccio si ispira liberamente alla fiaba La regina delle nevi dello scrittore danese Hans Christian Andersen e racconta la storia di Anna, una ragazza indomita ed ottimista, che affronta un epico viaggio insieme alla fedele renna Sven e al rude uomo di montagna Kristoff per ritrovare la sorella Elsa, i cui poteri hanno intrappolato l'intero regno di Arendelle in un eterno inverno. Incontrando condizioni climatiche proibitive, troll magici e un divertente pupazzo di neve di nome Olaf, Anna e Kristoff lotteranno con tutte le loro forze in una corsa contro il tempo per salvare la loro terra. A scrivere la sceneggiatura di Frozen - Il regno di ghiaccio è stata la stessa regista Jennifer Lee con l'intenzione di raccontare una storia familiare in cui paura e amore si affrontano per trovare il vero significato dell'amore stesso. In Frozen - Il regno di ghiaccio l'ambiente gioca poi un ruolo fondamentale: Elsa, la sorella di Anna, ha il potere di creare neve e ghiaccio, un potere che però non riesce a controllare e che innesca accidentalmente una massiccia tempesta polare che rende impervie le montagne e i paesaggi che attraversa la sorella.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Come già accaduto in passato con altri film di animazione Disney (vedasi ad esempio La sirenetta), Frozen - Il regno di ghiaccio prende spunto da una fiaba classica per riadattarla con tematiche e spirito moderni. Pubblicata per la prima volta nel 1845, la fiaba La regina delle nevi di Andersen è una storia di lotta tra bene e male raccontata attraverso la frantumazione di uno specchio che fa vedere il mondo in maniera negativa al giovane Kay. A voler cercare di salvare Kay è Gerda, una ragazza che con il suo ottimismo, il suo amore, la sua forza e la sua determinazione, ha fornito i tratti distintivi per creare la Anna di Frozen - Il regno di ghiaccio.
Nella fiaba di Andersen, inoltre, la Regina delle nevi è alquanto misteriosa e simbolica ma, desiderando mettere in scena un racconto senza tempo, la sceneggiatrice Jennifer Lee ha voluto trasformarla semplicemente in un personaggio mosso dalla paura.È infatti la paura a caratterizzare Elsa, un timore che nasce dalla sua stessa incapacità di controllare il potere che le permette di creare neve e ghiaccio.
Quando erano bambine, Elsa e Anna erano solite giocare insieme, fino a quando il potere della prima ha finito involontariamente per ferire Anna. Da quel momento, Elsa ha cercato di evitare il più possibile la sorella, che invece di quel momento non ha più alcuna memoria. L'interrotto legame familiare è anche la causa che genera l'eterno inverno dopo che Anna affronta la sorella Elsa, scatenando in lei emozioni a lungo soffocate. Fuggendo via dal regno, Elsa lascia tutti in preda al freddo e al gelo.
Per rintracciare Elsa, Anna intraprende un lungo viaggio che la porta a chiedere l'aiuto di Kristoff, un rude uomo di montagna che avrebbe preferito rimanere nella sua tranquillità. Eroe Disney atipico, Kristoff è un ragazzo alquanto normale, disordinato e imprevedibile, che vive in montagna e che ha come unico amico una renna che chiama Sven.
Tra i pericolosi incontri che Kristoff e Anna fanno, ce n'è uno che non è destinato a incutere loro alcun timore. Si tratta di quello con il pupazzo di neve Olaf, costituito da tre palle di neve che possono fondersi in maniera diversa e generato dai ricordi dei momenti felici che Elsa trascorreva con Anna. Simbolo dell'innocenza pura e dell'infanzia, Olaf è divertente come solo i bambini sanno esserlo.
PAESAGGI ISPIRATI ALLA NORVEGIA E ALL'HOTEL DI GHIACCIO
Lo sfondo della vicende di Frozen - Il regno di ghiaccio è dato dal regno immaginario di Arendelle, ispirato ai paesaggi - dalle montagne innevate ai fiordi ghiacciati della Norvegia. Prendendo spunto dalle ambientazioni scandinave della fiaba di Andersen, i realizzatori hanno voluto riprodurre un universo nordico più credibile che reale, destinato a non essere una mera copia "documentaristica". Oltre che per l'aspetto naturale, la Norvegia è stata d'ispirazione anche per il suo contesto culturale, per l'architettura e i costumi popolari. Per disegnare invece il maestoso palazzo di ghiaccio creato da Elsa, alcuni membri della produzione hanno visitato l' Hôtel de Glace, il noto albergo di ghiaccio di Quebec City, per avere idea di come la luce si rifletta al suo interno e al suo esterno. Tale hotel, costruito ogni anno e per soli quattro mesi, è fatto di 15 mila tonnellate di neve e 500 mila tonnellate di ghiaccio e alcuni dei suoi muri sono spessi oltre 4 metri.
Note
Se siete nostalgici dei cartoon-operetta, delle fiabe canterine, dei musical animati, ecco l’occasione per riconciliarsi col genere. Non tutte le canzoni sono indimenticabili (la traduzione è un bel problema), per non parlare del fatto che il film si addormenta nella parte centrale (la trama è esile), ma funziona la musica e funzionano i personaggi, si sorride e si palpita, e viene da pensare, dimenticato il pessimo Planes, che alla Disney sia tornata la voglia di fare la Disney.
Trailer
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- Miglior film d'animazione al Premi Oscar 2014
- Miglior Canzone al Premi Oscar 2014
Commenti (7) vedi tutti
Piattezza sconcertante sia narrativa sia estetica
leggi la recensione completa di AlvyConsiderato come capolavoro assoluto Frozen è un film più che discreto, che a piccoli tratti riscopre alcuni momenti epici della Disney pre-2000, il momento più bello la canzone "All'alba sorgerò". Visione consigliata.
commento di near87Trovo il film straordinario per come sovverte gli stereotipi sessisti delle fiabe tradizionali. Quello che sarebbe un film d'animazione molto buono è reso speciale da Anna e la sua storia. Bello anche il personaggio, e relativi temi, di Elsa.
leggi la recensione completa di HonestRilettura in chiave Disney della fiaba "La regina delle nevi", di Hans Christian Andersen, con due principesse-sorelle in primo piano. Della fiaba classica rimane ben poco, però, nonostante l'animazione in CGI, si apprezza il ritorno alle fiabe d'un tempo, grazie alle canzoni ben azzeccate e ai momenti leggeri regalati dal pupazzo Olaf.
leggi la recensione completa di Marco Poggi… Come detto per "Frozen Fever" (Corto per me "interessante" come "2001-Odissea nello Spazio" !!! …) non ho notato nulla di cosi' godibile e anche l'Animazione attuale usata e' pesantemente inguardabile.voto.0.
commento di chribio1Anche io l'ho trovato un bel cartone, una storia alternativa al classico incontro principe, principessa…ma con il canonico finale disney e vissero tutti felici e contenti che ci piace tanto.VOTO: 7.5
commento di ire91