Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Il fatto che diverta e funzioni maggiormente la parte "normale" di quella parodica è un chiaro segnale della mezza riuscita del progetto.
La fine del mondo (2013): Nick Frost, Rosamund Pike, Paddy Considine, Simon Pegg, Martin Freeman, Eddie Marsan
L'episodio di chiusura della "trilogia del Cornetto" di Edgar Wright e Simon Pegg (il primo regista e il secondo interprete principale, ma entrambi sceneggiatori) è il meno convincente dei tre. Dopo l'horror con gli zombi e il poliziesco d'azione, viene presa di mira la fantascienza dei film in cui gli extraterrestri rimpiazzano gli umani per invadere la Terra (caposaldo dei quali è L'invasione degli ultracorpi), ma il fatto che diverta e funzioni maggiormente la parte "normale" (di sola commedia, con battute di arguzia sopraffina) di quella parodica (più stanca e noiosa) è un chiaro segnale della mezza riuscita del progetto. La combriccola di amici riunita da un eterno adolescente impermeabile ai doveri di un adulto (che Pegg incarna velandone il cuore malinconico con botte di esilarante istrionismo) per portare a compimento il tour dei pub interrotto quand'erano ragazzi è un fantastico gruppetto di protagonisti. Peccato che il tema dell'immaturità e della voglia di crescere sia poi tralasciato (e infine ripreso con frettolosità) e che quello dell'omologazione derivante dal progresso tecnologico sia male articolato. La chiusa col mondo regredito al Medioevo mirerebbe allo humor paradossale dei Monty Python, ma è solo assurdamente strampalata. Però, con Wright al volante, le trovate sono molte (gli alieni sono automi ripieni di liquido blu che somigliano a manichini).
Musica scritta da Steven Price (premiato con l'Oscar per Gravity) e belle canzoni a completare.
Film DISCRETO — Voto: 6
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