Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Capitolo finale della così detta "trilogia del cornetto" inaugurata dal giovane regista inglese Edgar Wright con la dissacrante parodia horror Shaun of the dead (2004, in Italia L'alba dei morti dementi), e proseguita con la spassosa commedia poliziesca Hot Fuzz (2007).
Stessi attori - Pegg, Frost, Freeman - stesso spirito cameratesco e irriverente, stessa regia dinamica e citazionista, ma stavolta il genere preso di mira è la fantascienza vecchio stile, con la consueta dose di commedia tinta di humor nero, oltre che di nostalgia e di qualche sprazzo di romanticismo.
I personaggi, un gruppetto di ex compagni di liceo divenuti perdenti o falliti in cerca di riscatto, sono ben scritti ed impersonati, con una dose di ironia preponderante nei dialoghi e nell'azione, le situazioni sono ben orchestrate e divertono, oltre a oltre a suscitare una riflessione arguta e sarcastica su temi come amore, amicizia, umanità e civiltà, senza però appesantire il ritmo quasi indiavolato della narrazione.
Menzione speciale per Simon Pegg che si cimenta con credibilità in un ruolo che non manca di sfumature drammatiche.
In sintesi per chi ha visto e apprezzato i primi due film, questo è assolutamente da non perdere.
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