Gerard, scrittore di successo e omosessuale accetta la corte serrata dell'affascinante Christine. In realtà è attirato da un giovane uomo che ha intuito essere il suo amante; riesce a sedurlo, ma scopre che la donna è già vedova di tre mariti, tutti morti in incidenti stradali. Mette in guardia il giovanotto, che però non gli dà ascolto; quando anche questi muore allo stesso modo, Gerard è sconvolto al punto da dover essere ricoverato.
Note
Divagazioni erotico-intellettuali del futuro regista di "Robocop" e di "Atto di forza", prima del suo definitivo trasferimento dall'Olanda a Hollywood. Durissimo e un po' compiaciuto, ma più rigoroso dei film successivi.
Guardo sempre volentieri i film europei pre-moneta unica: gli scellini olandesi, chi se li ricordava più? Interpretazioni e ambientazioni insolite e degne di curiosità. Qualche divagazione onirica di troppo, come è stato fatto notare, ma nel complesso un film godibile.
Voto: 7+
Il film non sarebbe male ma rimane troppo infarcito di immagini visionarie del protagonista che trasmettono frammentarieta' alla pellicola.A suo modo rimane comunque un film d'autore.
Uno dei film che meglio testimoniano il talento visionario ed eversivo, per certi aspetti iconoclasta, di Paul Verhoeven, come forse non se ne vedeva uno dai tempi di Buñuel e Jodorowsky. Chi conosce il Verhoeven americano dei grossi successi commerciali degli anni '90 sappia che questo non è neanche lontano parente del regista che realizzò i primi film nella sua… leggi tutto
Il potenziale visionario e onirico del film rimane solo sulla carta. Purtroppo. I mezzi tecnici e produttivi sono fatalmente scarsi. Manca pure una femme fatale degna di questo appellativo. Ad ogni modo, "Il Quarto Uomo" contiene i prodromi del ben noto e più convenzionale, ma superiore, Basic Instinct. leggi tutto
Visto qualche giorno fa per la prima volta questo film di Verhoeven dei tempi olandesi sono rimasto subito scioccato dal nudo integrale di
Jeroen Krabbé all'inizio del film. Un thriller psicologico ed erotico pieno di visioni oniriche tipiche di Verhoeven. La Femme fatale è una bellissima Renée Soutendijk (sex Symbol olandese degli anni ottanta) che appare…
Guardo sempre volentieri i film europei pre-moneta unica: gli scellini olandesi, chi se li ricordava più? Interpretazioni e ambientazioni insolite e degne di curiosità. Qualche divagazione onirica di troppo, come è stato fatto notare, ma nel complesso un film godibile.
Voto: 7+
PS: Nota di demerito per FilmTv che nella scheda film ci spoilera tutta la trama. Più…
Uno dei film che meglio testimoniano il talento visionario ed eversivo, per certi aspetti iconoclasta, di Paul Verhoeven, come forse non se ne vedeva uno dai tempi di Buñuel e Jodorowsky. Chi conosce il Verhoeven americano dei grossi successi commerciali degli anni '90 sappia che questo non è neanche lontano parente del regista che realizzò i primi film nella sua…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Il potenziale visionario e onirico del film rimane solo sulla carta. Purtroppo. I mezzi tecnici e produttivi sono fatalmente scarsi. Manca pure una femme fatale degna di questo appellativo. Ad ogni modo, "Il Quarto Uomo" contiene i prodromi del ben noto e più convenzionale, ma superiore, Basic Instinct.
Iniziare bene la visione di un film rende conto (spesso) della caratura del seguito: ecco qualche esempio stregante che può rientrare nella categoria del sublime.
Non conosco tutti i suoi film olandesi, dato che non ho mai avuto modo di vederli. Negli anni '80 e '90 si trasferisce a Hollywood dove dimostra di governare alla perfezione l meccanismo spettacolare del blockbuster e…
giallo onirico con schegge hitchcockiane,misogino certo, e un po' compiaciuto, ma,a mio avviso, il capolavoro di paul verhoeven, olandese dal talento visivo innegabile e travolgente.qui s'insinua in una storia erotica,un film sulla creazione artistica come uscita da sè, come rielaborazione di premonizioni, di apparizioni che vengono da oltre. un film in fondo coin forte matrici cattoliche, di…
Il migliore Verhoeven, le sue ossessioni, il corpo umano straziato e ridotto a bersaglio inerte, la misoginia reale e l'impegno antimilitarista, troppe volte scambiato per apologia.
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Commenti (5) vedi tutti
Thriller erotico con un ottimo suspense.
leggi la recensione completa di IGLIGuardo sempre volentieri i film europei pre-moneta unica: gli scellini olandesi, chi se li ricordava più? Interpretazioni e ambientazioni insolite e degne di curiosità. Qualche divagazione onirica di troppo, come è stato fatto notare, ma nel complesso un film godibile. Voto: 7+
leggi la recensione completa di andenkoIl film non sarebbe male ma rimane troppo infarcito di immagini visionarie del protagonista che trasmettono frammentarieta' alla pellicola.A suo modo rimane comunque un film d'autore.
commento di ezioNotevolissimo, forte, visionario, profondamente erotico; già i titoli di testa sono un capolavoro! 9
commento di kotrab