Regia di Silvano Agosti vedi scheda film
Il film è di una sensibilità e delicatezza fuori dal comune. Ho appensa scoperto, con questa pellicola, Silvano Agosti. E ora ho intenzione di vederne la filmografia completa.
Un personaggio tutto da scoprire, questo cineasta indipendente (ma la parola giusta sarebbe anarchico).
La fotografia di "Quartiere", curata dallo stesso Agosti, sebbene a tratti discontinua (si nota soprattuto nei passaggi da interno a esterno), è molto raffinata e azzarderei commovente, in grado di esaltare le curve dei corpi, farvi scivolare sopra i raggi luminosi ed esaltare quelle forme armoniose che lui definisce "opere d'arte": l'essere umano.
Quindi diciamo pure che il laitmotiv che unisce questi quattro episodi sono appunto il corpo umano e l'amore. Storie straordinarie ma vere, concrete, che il regista ha ritenuto meritevoli di essere raccontate.
Nota curiosa: in un'inquadratura si vede riflesso in un calice argentato il regista che riprende con la cinepresa, senz'altro volutamente. Unica spiegazione che mi pare plausibile: mostrare apertamente come sia possibile realizzare opere cinematografiche di grande valore artistico senza l'utilizzo di grandi troupe o costose produzioni.
Consigliatissimo!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta