Trama
Aki Fukase (Kasumi Nakane) è una giovane agente inesperta, figlia del capo della polizia, che ha appena terminato i corsi di addestramento. Su sua insistenza, viene assegnata come rinforzo agli agenti Izawa e Kudo, incaricati di ascoltare con una ricetrasmittente l'evolversi della finta trattativa di un collega sotto copertura con un trafficante di droga. Appostati in auto a poca distanza dallo stabile in cui avviene l'incontro, notano l'arrivo di due uomini. Questi ritirano un esplosivo speciale, ma invece di pagare il trafficante, lo eliminano insieme ai suoi complici. I tre poliziotti accorrono e trovano l'agente sotto copertura legato ad una sedia e con una bomba ad orologeria fissata addosso, pronta ad esplodere entro poco più di un minuto. Mentre Izawa e Kudo tentano di liberarlo, Aki viene sopraffatta dalla paura e corre via, appena in tempo per salvarsi. Tormentata dal rimorso per aver abbandonati i colleghi, viene assegnata ad indagare sul caso di alcuni scassinatori di auto, col detective insubordinato e semialcolizzato Shirai (Hiroshi Fuse). Quando Aki insegue uno dei due scassinatori appena colti con le mani nel sacco fino in un supermercato, questi si fa scudo di una ragazza e le mette un coltello sotto la gola. L'agente punta la pistola, ma nonostante sia dotata di una mira precisa, esita. Shirai sopraggiunge e la toglie dai guai, disarmando l'avversario, ma nel rapporto al comando scrive che il caso è stato risolto dalla prontezza di Aki. Alla ragazza racconta del suo primo incontro con un malvivente, che lo spinse a darsela a gambe. Le spiega che proprio come il detective insegue il criminale, allo stesso modo la paura insegue il detective. L'unica scelta è continuare a sfuggirle, o fermarsi ad affrontarla. Nel frattempo, le mire dell'organizzazione cui appartengono i due dinamitardi vengono chiarite da una telefonata di Yuji, il capo, in diretta radio: hanno scelto Tokyo come primo posto da conquistare per creare il "Nuovo Mondo" e pretendono dieci milioni di dollari entro il mezzogiorno del giorno seguente. In caso di rifiuto, molte persone rimarranno vittima di una nuova bomba. Arriva a Tokyo anche Reika (Mitsuho Ohtani), una ragazza armata, in cerca di Yuji. Mentre è a cena col padre, Aki ricorda di aver raccolto una scatola di fiammiferi sul pavimento dell'edificio in cui persero la vita i suoi colleghi. La traccia porta la ragazza e Shirai in un night club. Quando arrivano al locale, Reika sta tenendo sotto tiro Yuji con la pistola nascosta sotto il tavolo, scongiurandolo di lasciar perdere l'operazione e di ricordarsi i tempi in cui lavoravano insieme per un mondo migliore con mezzi diversi. Yuji si accorge della presenza dei due poliziotti, e si dà alla fuga portando Reika con sè. Aki elimina un complice, e si getta all'inseguimento, ma i due riescono a fuggire a bordo di una macchina di passaggio, dopo che Yuji ha spinta fuori e ferita gravemente la conducente. Ad Aki viene chiesto dai superiori di smettere di interessarsi alla faccenda, ma le arriva una telefonata al cellulare: è Yuji, che la avverte che tra cinque minuti esatti una bomba esploderà in un posto vicino al comando di polizia. La ragazza corre senza esitare verso il luogo indicato. È l'inizio della sfida finale tra il criminale e la coraggiosa agente.
Note
Terzo capitolo della tetralogia di mediometraggi Gun Crazy, girata dal regista giapponese Atsushi Muroga che, come specifica il sottotitolo A Fable of Ladies with Guns, vede delle donne nel ruolo dell'eroe armato. L'eroina questa volta ha il volto della modella, idol e attrice Rei Kikukawa, mentre la sua antagonista Reika quello della idol e attrice Mitsuho Ohtani.
La pellicola è nota anche come Gun Crazy: Episode 3 - The Big Gundown.
Il titolo giapponese, che a quanto pare non è quello originale, è Gun Crazy: Episode 3 - Hangyakusha no Rhapsody.
Curiosità: il look di Yuji è un omaggio a quello di Neo/Keanu Reeves in Matrix (1999).
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