Trama
Yuki (Rei Kikukawa) è una ragazza idealista che ha scelto di fare l'avvocato "per contribuire a sconfiggere il male con la forza della legge, che è superiore a ogni forma di violenza". Quando però vede assolvere ingiustamente l'uomo che ha violentata una sua cliente, la sua fede comincia a vacillare. Rincuorata dal socio Nosaki, che le affida la difesa del boss Sasaki, porta alcuni elementi a sostegno dell'innocenza di quest'ultimo, chiedendone l'assoluzione. L'aspetta l'amara sorpresa di scoprire che le prove sono state falsificate dallo stesso Nosaki, che le ha affidato il caso e la responsabilità di firmare tutti i documenti, per far ricadere su di lei ogni responsabilità, nel caso i trucchi fossero stati scoperti. L'uomo decide di cambiare la strategia difensiva, sperando di dimostrare che l'assassinio commesso dal loro cliente sia stato preterintenzionale. I due sgherri del boss, però, non gradiscono la soluzione, e lo uccidono, minacciando la spaventata Yuki di farle fare la stessa fine se non riesce a portare a termine il lavoro come prefissato. Lei confessa di non poter garantire la riuscita, al che i due decidono di eliminarla, ma prima che riescano a sparare, irrompe nella stanza un uomo che li elimina. Prima di andarsene, ammonisce Yuki di guardare la sua pistola: è più efficace della legge, e fa piazza pulita in un attimo. La ragazza viene radiata dall'albo e apprende che la sua cliente che era stata violentata si è impiccata. Mentre è in un bar con un amico, riconosce l'uomo che l'ha salvata da morte certa. Lo segue e gli chiede di insegnarle ad usare la pistola. Takita (Toshiya Nagasawa) rifiuta e si allontana in auto. La ragazza non si dà per vinta e segue l'uomo, cui salva casualmente la vita. Takita, che si vuol vendicare degli uomini che hanno scaricato su di lui la colpa di una rapina, si convince ad insegnarle a usare le armi. Posati i codici, per far rispettare la legge Yuki impugna le pistole e porta a termine la sua prima missione, sterminando una banda di spacciatori tra i quali ha riconosciuto anche il violentatore della sua antica cliente. Presto, però, si accorge di non aver tenuto nel debito conto tutte le conseguenze della sua scelta e di aver imboccata una strada dalla quale è difficile uscire.
Note
Secondo episodio, con qualche riferimento a Nikita (1990), della tetralogia di mediometraggi Gun Crazy, girata a basso costo dal regista giapponese Atsushi Muroga, che vede delle donne nel ruolo dell'eroe armato. La vendicatrice questa volta ha il volto della modella, presentatrice televisiva e attrice Rei Kikukawa.
Il titolo giapponese è Gun Crazy: Episode 2 - Uragiri no Banka, ma viene generalmente indicato come originale il titolo inglese riportato sulla scheda.
I primi due episodi portano il sottotitolo The Fable of a Lady with Guns, i restanti due A Fable of Ladies with Guns.
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