Regia di Hin Sing 'Billy' Tang vedi scheda film
Sorprendente action a base di arti marziali, con Jet Li all' apice della forma. Sebbene l' attore sia diventato famoso in patria dopo la saga di ONCE UPON A TIME IN CHINA e in Occidente col quarto capitolo di ARMA LETALE, è infatti nei suoi lavori antecedenti agli anni '90 in cui le sue abilità atletiche vengono meglio esibite. Inizialmente dubitavo parecchio del valore di questo film, a casua della presenza nel cast di Stephen Chow. Costui, a mio parere, non ha mai realizzato un film che si elevi dal voto minimo, sia in veste di attore, di regista e soprattutto di produttore. Qui però la sua parte è piuttosto ridotta mentre viene dato maggiore spazio a Jet Li e Dick Wei, semplicemente fantastici nelle numerosissime sequenze di combattimento. Tutte quante, girate senza il minimo zampino di alcun effetto speciale. La storia, vede una troupe di studenti di arti marziali cinesi recarsi in America per inscenare una dimostrazione di Kung-fu. Di tale compagnia fanno parte Jimmy ( Jet Li ) e Tiger ( Dick Wei ) da sempre grandi amici. Al termine dell' esibizione, Tiger decide di non far più ritorno in Cina e Jimmy, mentre cerca di convincerlo a ripensarci, perde l' aereo per tornare in patria. A causa di un equivoco, Jimmy finisce nel mirino della polizia che lo crede un rapinatore. Trova però l' aiuto di Andy ( Stephen Chow ) un giovane pasticcione, conazionale di Jimmy del quale diventa amico. Nel frattempo Tiger ha fatto carriera nella malavita, diventando uno dei più potenti trafficanti di droga della città. I problemi si complicano quando Andy, ruba un carico di droga da un milione di dollari agli uomini di Tiger... Film molto appassionante e ben realizzato, sicuramente un cult per i fans di Li. Spiace per qualche momento di comicità demenziale del tutto inopportuno, ma fuortunatamente lo svolgersi della trama non ne risente più di tanto. A dominare sono comunque gli scontri di arti marziali, con coereografie e gesti acrobatici impressionanti. Assieme a SHAOLIN TEMPLE 3 e BORN TO DEFENSE, è il film dove l' attore sostiene il maggior numero di sequenze d' azione rigorosamente veritiere. Nei titoli successivi, magari maggiormente spettacolari, gli effetti speciali risulteranno invece spesso dominanti. Oltre ai combattimenti, il film riesce a reggere anche nella trama e nella rappresentazione del rapporto di amicizia dei due protagonisti che viene a dissolvrsi in seguito ai due caratteri opposti. Certo, non si raggiunge lo spessore drammatico di PRISON OF FIRE o BULLET IN THE HEAD, restando sempre un solido action movie più veloce che intenso. Ad ogni modo consigliatissimo a chi apprezza il genere, anche se non penso sia visibile in italiano.
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