Regia di Christophe Offenstein vedi scheda film
Alla ultima occasione della sua vita sportiva, lo skipper Yann partecipa alla circumnavigazione del globo in solitario in barca a vela.
La situazione che sembra essere inizialmente promettente rischia di culminare in una squalifica quando, dopo pochi giorni dalla partenza, Yann si accorge della presenza di un clandestino a bordo, un ragazzo della Mauritania intrufolatosi durante la sosta alle Canarie ...
Ispirato a una storia vera, anzi a più storie vere (compreso il riferimento al velista Soldini che salva una concorrente alla deriva), il film oscilla costantemente fra narrazione documentaristica e fiction e tuttavia si fa presto ad accorgersi che la componente documentaristica è troppo artificiale per essere vera e la fiction, troppo poco approfondita, ha una direzione che dire "prevedibile" sarebbe eufemistico.
E in assenza di una capacità mordente anche la bravura del protagonista si perde nel vuoto.
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