Regia di David Hackl vedi scheda film
Il ritorno del grizzly .....
Tra le grandi foreste dell' Alaska un gigantesco grizzly sta facendo strage di cacciatori .... Ogni tanto gli sceneggiatori americani ripescano il senso di paura che questo bestione stimola , tanto che pare che Teddy Roosevelt lo volesse sostituire all' aquila dalla testa bianca come animale simbolo degli Stati Uniti . Per fortuna dalle nostre parti fiere del genere non ne esitono , anche se ultimamente pure i nostri orsi trentini e marsicani ( ben più piccoli ) hanno cominciato a dare dei problemi agli abitanti . La trama non sprizza originalità, ci sono i soliti fratelli che non si parlano da anni , i cacciatori cattivi e naturalmente un bestione aggressivo e pure sveglio ! Non può mancare comunque qualche momento poco attendibile , come il gigantesco orso che appare sempre troppo all' improvviso , la sordomuta a zonzo nella foresta da sola e le troppe fucilate a vuoto . Sicuramente il punto di forza è l' ambientazione tra le impenetrabili foreste nordamericane ( il film è girato in Canada ) , ben fotografate ed inquietanti già di loro .
Anche il cast non è male per essere una produzione canadese di Serie B : troviamo infatti diversi volti noti e persino qualche nome pregiato , anche se legato ad un passato più o meno lontano . La coppia di protagonisti maschili è composta da James Marsden e da Thomas Jane , quella femminile da Piper Perabo e da Michaela McManus . Poi ci sono Billy Bob Thornton ed il vecchio Scott Glen in ruoli quasi di supporto . L' orso è reale e , naturalmente , addomesticato , anche se qualche scena è stata evidentemente aggiustata con la CGI . Un po' di splatter c'è ma non è mai esagerato e nel complesso il film si lascia vedere senza fatica , quindi il suo 6 se lo merita .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta