Regia di Scott Charles Stewart vedi scheda film
Horror senza sorprese
Famiglia americana, quasi felice,in realtà il papà si ritrova senza lavoro e entrambi i figli hanno problemi di adattamento sociale,abita "tranquilla" in una grande villa, in periferia.Tuttavia di notte, cominciano a verificarsi strani fenomeni,l'antifurto scatta senza che ci siano state intrusioni,a turno i membri della famiglia sperimentano una strana letargia,insomma un pò alla volta, tanti indizi inquietanti, rivelano una presenza estranea, non soprannaturale stavolta, ma semplicemente aliena.La dimensione domestica è quella prediletta dai registi statunitensi dediti al "genere" , che la trovano molto congeniale al loro registro narrativo,basti pensare a "Poltrgeist" o alla serie dei "Paranormal activity",il luogo familiare evidentemente è l'humus ottimale "ove far crescere e sviluppare storie sospese, tra "suspense" e "brivido"Dunque "habitat" ideale,per il costrutto di vicende "horror".Il canonovaccio siffatto, è infatti quello tipico ed è una ricetta, evidentemente riuscita e vincente,se viene adoperata cosi spesso.Solo però che non c'è assolutamente niente di nuovo in questo film,che ha il sapore del già visto e già sentito, una miriade di volte.Tuttavia a vantaggio del regista, si può dire che la sceneggiatura è abbastanza asciutta e il copione procede con stile sobrio, senza l'ingombro della solita parodistica parata di effetti speciali da baraccone,che ormai non spaventano più nessuno.Da questo punto di vista è senz'altro,un salto di qualità,l'alieno si intravede appena e non è un mostro tentacolare ,però al netto di questo, è la solita storiellina,trita e ritrita.
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