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Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri

Regia di Thor Freudenthal vedi scheda film

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La recensione su Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri

di Maciknight
4 stelle

Percy Jackson appartiene a quel genere ormai quasi inflazionato di film con ragazzi protagonisti dotati di poteri o che dispongono di attribuzioni e discendenze speciali, che anziché ai supereroi della Marvel o ai maghetti alla Henry Potter, pretestuosamente si vorrebbero far discendere dalla mitologia antica, greca in particolare, perché l’Olimpo colpisce meglio l’immaginario collettivo rispetto ad altri Pantheon. Sono film per ragazzi o adulti rimasti ragazzi, come i film della Disney, ma hanno il vantaggio che essendo fantasy non devono sforzarsi di essere coerenti e realistici e quindi possono spaziare e cazzeggiare senza rendere conto a nessuno, avendo come parametro di riferimento solo l’indice di gradimento del pubblico, cioè la capacità di divertire ed intrattenere dilettevolmente, e questo ci riesce abbastanza bene, seppur con qualche cedimento “strutturale”. Alcune trovate ed invenzioni sono spassose ed abbastanza originali (quasi geniale il viaggio nel mitico taxi condotto dalle tre Parche), altre invece mediocri e con varianti di modesto profilo rispetto alle fonti di ispirazione. Del resto questo, come già scritto, è un genere inflazionato, difficile riuscire a mostrare qualcosa di nuovo ed inedito, è già un buon risultato riuscire e far scorrere le scene d’avventura a ritmi piuttosto sostenuti senza provocare disappunto nello spettatore, inserendo come in questo caso molti piccoli sketch umoristici e poetico-sentimentali e valoriali, brevi, lievi, appena abbozzati, in modo da non provocare alcun tipo di angoscia o far soffermare troppo lo spettatore a pensare, attività pericolosa che è meglio non alimentare. Tutto è improntato alla leggerezza. Il divertimento c’è, la mente per novanta minuti si può trastullare con quella che viene definita sana evasione, con la certezza, che viene ben comunicata in corso d’opera, che ci sarà un seguito, perché come la mitologia, anche queste saghe rischiano di perdurare a lungo, ma certamente per questa non ci sarà ansia e fervente aspettativa nell’attesa della prossima puntata come è stato per i numerosi fans di Harry Potter.

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