Trama
Percy Jackson non si sente di essere un eroe. Anche se ha salvato il mondo, questo semidio si chiede se non si sia trattato solo di una questione di fortuna. Quando egli scopre che il fratellastro è un mostro, comincia anche a pensare che essere figlio di Poseidone può essere una maledizione. Non ha però neanche il tempo di riflettere sulla questione dal momento che la barriera di protezione divina che delimita Campo Mezzosangue viene attaccata da un'orda di mostri mitologici che minaccia di distruggere il santuario dei semidei. Per salvare il loro unico rifugio, Percy e la sua banda devono imbarcarsi alla ricerca del leggendario Vello d'Oro in una odissea per mari inesplorati e popolati da creature infingarde che gli umani chiamano Triangolo delle Bermuda. Qualora Percy non riuscisse a ritrovare il Vello, Mezzosangue scomparirebbe per sempre e l'Olimpo crollerebbe.
Approfondimento
PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO: IL MARE DEI MOSTRI - SECONDO CAPITOLO DI UNA SAGA LETTERARIA
Diretto da Thor Freudenthal, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri è il seguito di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini, primo capitolo di una saga cinematografica basata sulla serie di romanzi fantasy creata da Rick Riordan. A lungo docente di mitologia greca in college della California e del Texas, Riordan ha avuto l'idea di mettere su carta le storie di un semidio della mitologia greca dopo che una sera un suo racconto epico appassionò il figlioletto Haley. Il successo del primo romanzo, che ha dato vita a successivi quattro capitoli, si spiega con la scelta per certi versi folle e irriverente di Jordan di ambientare le storie negli Stati Uniti, trasferendo il monte Olimpo al seicentesimo piano dell'Empire State Building, e di scegliere per protagonista un ragazzo di dodici anni, dislessico e con un disturbo da deficit dell'attenzione.Con la produzione esecutiva di Chris Columbus (regista del primo capitolo), Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri coniuga mitologia, azione ed umorismo, per scoprire molti aspetti di Campo Mezzosangue, il campo estivo segreto e protetto dagli dei in cui il protagonista si allena con i suoi amici, e mostrare il santuario dei semidei mentre Percy si interroga sulla sua vera natura. La sceneggiatura firmata da Marc Guggenheim si discosta leggermente dall'omonimo volume di Riordan ma a rimanere invariato è lo spirito d'avventura che porta i personaggi principali ad affrontare la grave minaccia rappresentata da Crono.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
A riprendere il ruolo di Percy Jackson, il semidio figlio di Poseidone (il dio del mare), è l'attore Logan Lerman, che come novello Ulisse si imbarca in un'odissea marina per salvare ciò che gli è più caro. Dubbioso sul suo essere un eroe e con la sensazione di essere stato abbandonato dal padre, Percy scopre di avere un fratello dall'aspetto inquietante (un ciclope di quindici anni di nome Tyson, figlio di Poseidone e di una ninfa marina, con un solo occhio e interpretato da Douglas Smith) e durante il suo avventuroso viaggio, affrontato per capire se è davvero un eroe, ha modo di confrontarsi con il potente e gigante ciclope Polifemo, il mostro marino Cariddi, il toro furioso della Colchide (una creatura metallica gigante che sputa fuoco e che attacca Campo Mezzosangue), la Manticora (una sorta di chimera con la testa quasi umana, il corpo di un leone e la lunga coda di uno scorpione) e l'antico Oracolo, uno scheletro mummificato che predice il destino dell'Olimpo.Alexandra D'Addario torna a rivestire i panni della semidea Annabeth Chase, la figlia di Atena, la dea della saggezza. Mentre in Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini aveva mostrato un carattere duro, nel corso della nuova avventura che affronta al fianco di Percy Annabeth si dimostra molto più vulnerabile. Accanto a Percy, Tyson e Annabeth torna a muoversi anche Grover, il satiro amico del protagonista interpretato da Brandon T. Jackson. Metà uomo e metà capra, Grover è dotato di buon cuore e darebbe anche la sua stessa vita per salvare Campo Mezzosangue e aiutare Percy a trovare il Vello d'Oro, custodito dal ciclope mangia-satiri Polifemo.
Jake Abel interpreta nuovamente Luke, il ladro di fulmini antagonista del primo film e figlio di Ermes, il messaggero degli dei. Come il padre, Luke è molto malizioso, argudo ed enigmaticamente subdolo. Ancora in ribellione contro Ermes, che secondo lui lo ha dimenticato e abbandonato, Luke desidera mettere fuori dai giochi gli dei dell'Olimpo e, alla stregua di Percy, anch'egli è alla ricerca del Vello d'oro ma per ragioni molto diverse: desidera infatti riportare in vita Crono, il terribile titano detronizzato dal figlio Zeus.
L'ultima recluta di Campo Mezzosangue è Clarisse LaRue, la figlia del dio della guerra Ares interpretata da Leven Rambin che cerca di dimostrare ad ogni modo di essere all'altezza delle aspettative del padre.
A portare in scena Chirone, il centauro metà uomo e metà cavallo mentore di Percy e allenatore delle attività di Campo Mezzosangue, è l'attore Anthony Head, meglio noto per essere stato il mentore dell'eroina della serie televisiva Buffy, l'ammazzavampiri. Il saggio Chirone ha sempre trattato Percy come un figlio ma si ritrova ad avere un lato oscuro che gli deriva dall'essere a sua volta figlio di Crono. Il signor D (dove D sta per Dioniso, il dio del vino e dei piaceri), il direttore di Campo Mezzosangue, è impersonato da un insolito (irsuto, vigoroso e con parrucca e pancia finta) Stanley Tucci, alle prese con un personaggio che non ama avere responsabilità ed è molto infelice, anche a causa della maledizione lanciatagli da Zeus (ogni volta che D prova a bere vino, questo si trasforma in acqua).
Completa il cast principale l'attre Nathan Fillon, chiamato a interpretare Ermes. Agli occhi umani, Ermes è un semplice dipendente di una ditta di consegne ma per i giovani semidei è colui che gestisce un grande centro di smistamento postale, oltre che essere il padre di Luke e il responsabile indiretto del pericolo affrontato.
EFFETTI SPECIALI VISIVI E LOCATION
La ricerca di Percy del Vello d'Oro ha inizio quando Annabeth nel bel mezzo di una foresta ferma un taxi (per le varie sequenze, sono stati usati sei diversi taxi della compagnia Checker risalenti al periodo tra il 1969 e il 1982) guidato da tre strane sorelle, tre vecchie signore che condividono un unico occhio e che forniscono preziose informazioni al semidio, interpretate da Missi Pyle, Mary Birdsong e Yvette Nicole Brown. Il loro aspetto è opera del mago delle protesi William Terezakis e ha richiesto alle attrici più di 5 ore di trucco per indossare protesi al viso, alle braccia e ai piedi.
Con la supervisione di Dan Kaufman, gli effetti speciali visivi di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri sono stati generati al computer dallo studio Rhythm and Hues (lo steso che ha curato Vita di Pi di Ang Lee). Mentre alcuni dei mostri sono "interpretati" da attori in carne ossa di cui non si riconoscono nemmeno i volti (ad esempio, Polifemo è impersonato da Robert Millet), per l'Oracolo a causa del suo aspetto - scheletrico e senza bulbi oculari - si è ricorsi all'animatronica e a dargli vita sono quattro "burattinai" (due che comandano a distanza le espressioni facciali e due che usano tecniche più convenzionali o cavi per gli altri movimenti).
Le scenografie del film sono invece opera dello scenografo Claude Paré, che con una squadra che è arrivata a comprendere anche 400 operai ha iniziato a preparare il set già nell'ottobre del 2011 (sei mesi prima delle riprese), trasformando il parco Robert Burnaby, situato in sobborgo di Burnaby ad est di vancouver, in Campo Mezzosangue.
In fuga da Cariddi, Percy e i suoi compagni di avventura approdano nell'isola di Polifemo, dove scoprono un parco divertimenti costruito dalla maga Circe e chiuso lo stesso giorno di apertura per la scoperta che Polifemo divorava i visitatori. Le scene del parco sono state girate nel parco divertimenti Six Flags Jazzland a est di New Orleans, chiuso in seguito ai danni provocati dall'uragano Katrina nel 2005.
Note
In questo adattamento dell'omonimo libro di Rick Riordan e seguito di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini (2010), Freudenthal vorrebbe impressionare, ad esempio con la riproduzione stereoscopica di un gargantuesco apparato digerente. Invece ridesta l’attenzione quando accantona il manuale di mitologia per l’infanzia e infila tutti in un folle taxi giallo condotto dalle Parche che attraversa la metropoli. Gli spazi più suggestivi sono ancora quelli pacchianamente ibridati, come l’isola-lunapark dove alloggia Polifemo in attesa del pranzo: l’ingresso nell’antro pare una gita a "Zombieland", ma il resto è una giostra a gettoni.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Discreto fantasyence. 6.5
commento di BradyUn buon sequel anche se è sicuramente inferiore al primo film comunque consiglio di guardarlo Un peccato che la saga di Percy Jackson si ferma qui a causa degli incassi non troppo esaltanti di quest'ultima pellicola
commento di ControventoDevo dire che mi e molto piaciuto 6
commento di eros7378Secondo, stiracchiato capitolo di una saga già nata come un surrogato di Harry Potter. Ritmo sostenuto ma scarsa capacità di coinvolgere, effetti speciali non inappuntabili, recitazione di maniera (e anche le star, presenti in abbondanza nel primo capitolo, si sono saggiamente defilate - fa capolino solo Stanley Tucci).
commento di degoffroPoco più di una classica teen-comedy che stride molto con l'oggetto narrato, soprattutto nella prima parte. Il resto è accettabile.
commento di bebabi34Non male, vale il costo del biglietto
commento di griselda