Trama
Un poliziotto, catturato da una banda di feroci malviventi, viene fatto dilaniare dal tiro di due autocarri sotto gli occhi di un collega. Quindici anni dopo, nel paese di Tsuson, fuori dalla giurisdizione del Giappone sulla cui carta geografica non viene neppure indicato, arriva da Tokyo la misteriosa motociclista nerovestita Saki (Ryoko Yonekura). Mentre è ferma a un distributore di benzina, vede uccidere un uomo da due militari al soldo del pericoloso malvivente Tojo (Shingo Tsurumi), che le mettono anche la moto fuori uso come avvertimento nel caso volesse denunciarli. Nessuno ha il coraggio di opporsi alle malefatte di Tojo e la polizia, che ha messo una taglia sulla sua testa, non può intervenire perchè la sua villa, che non abbandona mai, si trova all'interno della giurisdizione di una base militare americana. Akira, un meccanico che passa per caso sul posto, porta Saki e la sua moto alla sua officina. La ragazza, dopo aver trovato alloggio nell'albergo gestito dallo zio di Akira, cerca e trova in un bar Takakura (Shun Sugata), agente di polizia perennemente ubriaco, e lo esorta a comportarsi da poliziotto e a finire il lavoro che ha lasciato in sospeso quindici anni prima, quando vide dilaniare il suo collega. Mentre parla con Takakura, i due militari assassini che ha visto al suo arrivo, cominciano a molestarla. Lei reagisce e li atterra entrambi. In preda all'ira, i due uomini estraggono le pistole, ma Saki risponde al fuoco e li ferisce. Tornati alla villa di Tojo, vengono eliminati, per ordine del boss che non perdona gli errori, da una sua sicaria (Megumi Ishihara). La ragazza viene a sapere, con l'aiuto di Akira, che Tojo sta per assalire un furgone blindato che trasporta due milioni di dollari, spalleggiato dal mercenario ricercato Fujimoto e da un militare disonesto. Saki, che ha un motivo segreto per voler fermare Tojo, si fa portare da Akira sul luogo prefissato per rapinare il furgone, dove assiste al massacro degli uomini di scorta, ed anche all'abbattimento di Fujimoto e del complice. La ragazza si lancia da sola all'assalto degli uomini di Tojo, li elimina tutti meno uno, recupera la refurtiva e fa curare il mercenario, creduto morto dalla banda di assassini e invece salvato da una moneta che ha rallentato la corsa di una pallottola. Con il vantaggio di avere nelle sue mani le valigie col denaro e il mercenario, si presenta a Tojo, fingendo di proporgli uno scambio, per lei più vantaggioso della semplice taglia messa a disposizione dalla polizia: la consegna del denaro e di Fujimoto in cambio di cinquecentomila dollari. In realtà, la sua mira è di catturare il malvivente facendosi aiutare dal mercenario stesso e da Takakura, che ha finalmente accettato di mettersi in azione. L'appuntamento per lo scambio viene fissato su un molo deserto, ma le cose si complicano in maniera imprevista.
Note
Primo episodio, di chiara ispirazione spaghetti western, della tetralogia di mediometraggi Gun Crazy, girata a basso costo dal regista giapponese Atsushi Muroga, che vede delle donne nel ruolo dell'eroe armato. Il personaggio della ragazza con la pistola viene affidato, questa volta, alla modella Ryoko Yonekura, mentre la parte della sicaria del boss mafioso a Megumi Ishihara.
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